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TAP e Trevisi (M5S) stoccate e affondi con repliche e controrepliche

Appena il tempo che TAP rispondesse al consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Antonio Trevisi, secondo il quale “Il ministro De Vincenti non dice la verità quando dichiara che il tratto di San Foca è stato scelto come miglior approdo dal punto di vista ambientale”, in quanto il parere di VIA ministeriale rilasciato dalla Commissione ministeriale il 29 agosto del 2014, sarebbe “basato su una errata cartografia e su valutazioni discrezionali e soggettive”, che è partita la replica.

trevisi m5s
 

La stoccata del consigliere salentino del Movimento 5 Stelle ha tutta l'aria di preparare l'affondo: “Innanzitutto mi aspettavo una risposta direttamente dal Ministero, poiché quella della multinazionale TAP è evidentemente di parte. Vorrei capire a questo punto se TAP risponde ormai per conto del suo Ministero o se Tap e il Ministero sono ormai lo stesso Ente. Entrando nel concreto: anche se prendessimo per buono quanto afferma TAP in merito ad una presenza “sporadica” della Posidonia, questo significa che Tap sta ammettendo di essere a conoscenza della presenza della pianta sui fondali; ed i rilievi sono di fatto riportati nella cartografia della stessa Società. In base alla Direttiva n 43/92 CEE, recepita nell’ordinamento italiano dal D.P.R. n 357 del 08/09/1997, dunque, a quei luoghi “si dovrebbe assicurare il mantenimento o il ripristino, in uno stato di conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e delle specie di fauna e flora selvatiche di interesse comunitario” quale, appunto, la Posidonia Oceanica (anche se “sporadica”).”

melendugno TAP mappa
 

“Tap sostiene - prosegue il consigliere componente della V Commissione Ambiente - di aver, inoltre, aggiornato la mappatura su San Foca, quindi ammette che la cartografia usata era superata; ma allo stesso modo non è indicato da nessuna parte se in altri siti oggetto di esame la Posidonia non sia sporadica o a macchie sparse come a San Basilio (che è l’unica località in cui TAP ha fatto degli approfondimenti tramite immersioni con sub). L’approfondimento non va fatto solo nel tratto che interessa a TAP, ma andrebbe fatto sull’intera costa oggetto dello studio di VIA. E ancora: Tap sostiene che di fronte a San Basilio ci sarebbe meno Posidonia, ma dalle sue stesse cartografie risulta evidente il contrario”.

“E solo così, basandosi sulla metodologia di punteggi discrezionali e oggettivi e su una cartografia superata, San Foca pluripremiata dalla Bandiera Blu e dalle Cinque Vele di Legambiente, risulta paradossalmente come “l’approdo naturale” o il sito più ideale dal punto di vista ambientale, quando su un tratto di costa talmente ampio certamente si potrebbero individuare approdi meno “pregiati”. Solo una valutazione artefatta, discrezionale e soggettiva ha potuto portare un punteggio che non rispecchia in alcun modo la realtà, tesi che - conclude - sono disposto a provare in modo oggettivo davanti a qualunque commissione tecnico-scientifica”.

TAP tubi
 

TAP para l'affondo e controreplica: "Spiace che il consigliere regionale Antonio Trevisi continui a fare disinformazione sul progetto TAP. La sua “controreplica” al comunicato TAP contiene infatti una nuova serie di affermazioni tendenziose e allusioni utili, forse, alle schermaglie tra politici, ma non certo ad assicurare ai cittadini una corretta informazione su un importante progetto infrastrutturale".

 

"Nella documentazione presentata al Ministero dell’Ambiente nel settembre 2013 per la Valutazione di impatto ambientale (tutta pubblicata qui: https://www.tap-ag.it/media-e-comunicazione/documenti-di-riferimento/la-documentazione-esia/esia-italy-in-italian) è facilmente rintracciabile l’ Allegato 7 . Appendice 12 Indagine Posidonia che riferisce della metodologie e dei risultati dei rilievi condotti nel luglio 2013 nell’area di mare antistante la spiaggia di San Basilio con ampio uso di tabelle, disegni e fotografie che dimostrano che la presenza di Posidonia Oceanica è, come affermato nel comunicato stampa di ieri, “sporadica”

 

"I risultati di quello studio sono riportati nelle pagine da 47 a 52 del Allegato-2- Analisi-delle-alternative e così riassunti alla pagina 47 (Box 5.1): 

• “La Posidonia oceanica è stata trovata a due profondità all’interno dell’area di rilievo: tra 4 e 14 m di profondità e attorno ai 19 m di profondità 
• La Posidonia oceanica non è apparsa in fasce continue all’interno di queste zone; è apparsa, piuttosto, in formazioni sparse con dimensioni comprese tra <1 m e circa 8 m, con sabbia o rocce sporgenti.
• Nella zona a 19 m di profondità, sono stati osservati solo piccole presenze isolate di Posidonia oceanica
• A profondità minori, la percentuale di copertura del fondale marino della Posidonia oceanica è variata considerevolmente anche su brevi distanze.”
 
TAP zona tap
 

"Perfino quell’unica mappa estrapolata dal documento “Analisi delle alternative” pubblicata oggi su Facebook, per altro, dà conto del tracciato del microtunnel, concepito e progettato per evitare interferenze anche con quelle sporadiche presenze isolate di Posidonia Oceanica".

 

"Ma, come segnalato già nel comunicato stampa di ieri, TAP ha fatto di più e nei mesi di giugno e luglio dello scorso anno ha realizzato una campagna di monitoraggio delle Fanerogame marine (classificazione scientifica nella quale rientrano tanto la Posidonia Oceanica che la Cymodocea Nodosa) per la migliore definizione del punto di uscita a mare del microtunnel".

 

"Anche questo studio ha consentito di concludere che “la fanerogama predominante è Cymodocea nodosasono state inoltre osservate piccole chiazze residuali di Posidonia oceanica”. I risultati di tale studio sono raccolti dal progetto esecutivo del microtunnel presentato lo scorso lunedì 16 gennaio alle competenti autorità nazionali e regionali insieme alla documentazione per le Verifiche di Ottemperanza della Fase 1a".

 

(gelormini@affaritaliani.it)

 

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Pubblicato sul tema: TAP, Trevisi (M5S) a De Vincenti: 'VIA ministeriale su cartografia errata'

 

                               TAP risponde a consigliere Trevisi (M5S) 'Poseidonia sporadica a San Foca'

 

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