Tatarella: “E ora rinasce AN”
Manfredonia, la Destra in movimento

Sarà una Festa Tricolore destinata a riaccendere entusiasmo ed orgoglio di partito. Fabrizio Tatarella, Direttore di Puglia d’Oggi, ne è convinto. L’organizzazione di questo appuntamento è animata da una prospettiva lunga e da un progetto ambizioso.
Dalla svolta strategica e ponentina di Fiuggi, allo sguardo a Levante per la rinascita di un’Alleanza, a cui questa volta il sale marino di Manfredonia aggiunge il sapore di una sfida nuova, per un’azione politica tutta da ritrovare.
Due i segnali portanti dell’iniziativa, entrambi dal forte potere di suggestione. Uno più metaforico: la scelta della piazza antistante la Cattedrale di Manfredonia, con la grande statua di Papa Giovanni XXIII, per esortare tutti alla “pratica della ricerca di ciò che unisce” piuttosto che rinfacciarsi quanto finora ha invece diviso l’intera Destra.
L’altro più immediato e concreto: l’utilizzo del simbolo storico di Alleanza Nazionale, per ritrovarsi attorno alla fiamma del comune sentire politico. Per dare nuovo vigore a una speranza e ad un’esigenza vitale per affrontare le prossime tornate elettorali. Prima fra tutte quella europea del 2014.

A Manfredonia, dal 22 al 25 agosto, ci saranno quasi tutti: da Storace ad Alemanno, da Tatarella alla Poli Bortone, da Crosetto a Saccomanno, e poi Urso, Iaia, Menia, Viespoli, Nania e Agostinacchio. Circa 200 richieste di intervento e i telefoni intasati dalle conferme di partecipazione. Si avverte la rilevanza dell’appuntamento e l’importanza di esserci, per cui nessuno ha intenzione di mancarlo.
“Ripartire da Alleanza Nazionale”, ripete Fabrizio Tatarella, “per incamminarci tutti insieme verso una Costituente Nazionale. Consapevoli della necessità di riaggregare le varie componenti della diaspora, per ricostruire la casa comune e resettare tutte le situazioni inceppate della parentesi berlusconiana”.
Il tentativo di dar vita, finalmente anche in Italia, ad una Destra di spessore, che possa dirsi europea e moderna, prende corpo nella terra di Pinuccio Tatarella che per primo ne aveva individuato i contorni e teorizzato lo sviluppo “oltre” l’esperienza nell’allora Polo della Libertà.
(gelormini@affaritaliani.it)