Rai3, stasera a Report Salvini&Bossi e 49 milioni di euro perduti

Hai perso il lavoro e non sai come arrivare alla fine del mese? La prima, la seconda e la terza ondata di pandemia ti hanno messo in ginocchio e non hai idea di cosa mettere in tavola a pranzo e cena? Non ti preoccupare una soluzione si trova sempre e a tutto. Ma solo sei sei un potente partito politico. Se sei un povero Cristo, un lavoratore in difficoltà o un disoccupato, allora la soluzione non si troverà mai. Il concetto si può tradurre con l'antico adagio “Chi ruba poco va in galera, chi ruba tanto fa carriera”. Saggezza popolare.

Il succo del discorso è presto detto: i 49 milioni di euro che la Lega di Matteo Salvini ha messo in tasca senza averne diritto. Contributi non dovuti, si dice correttamente in un linguaggio forbito. Truffa dei rimborsi elettorali è il gergo con cui conosciamo tutti questa storia.

Di fatto una somma, e che somma, da restituire alle casse dello Stato. Ma come? In comodissime rate da 600mila euro all'anno per decenni. Molti decenni. Più di sette decenni e mezzo. Insomma, in pratica 76 anni. Una restituzione di favore. Che non sapremo mai se avverrà. Per il momento pare di sì.

Stasera ne parlerà Report (Rai3 ore 21.20).

I magistrati che si sono occupati del caso hanno tentato di recuperare queis oldi dalle casse della Lega ma è stato impossibile: il saldo ammontava a solo 110mila euro. Ed è stato impossibile anche andare in giro per le sedi nazionali del partito di Salvini per verificarne le disponibilità economiche si sono dovuti confrontare con una serie di contenziosi.

Francesco Pinto, procuratore aggiunto di Genova intervistato da Report ha detto: “La Lega Toscana ha ritenuto di opporsi in quanto ha detto di ritenersi un movimento che non poteva essere riferito alla Lega Nord. E così avremmo avuto anche in tante altre situazioni”.

Da qui la decisione di rateizzare come se non ci fosse un domani. In sostanza Lega Nord e Lega Salvini Premier. Una storia di Newco e Bad Company, dove da un lato c'è una specie di azienda che affronta un profondo processo di ristrutturazione e rinnovamento e dall'altro un'altra azienda in profonda crisi. In questo caso molto, molto profonda.