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Roma
Detenuto aggredisce una guardia pentenziara. Roma, paura a Regina Coeli

Guardia cerceraria aggredita da un detenuto di origine araba. Succede nel cercere romano di Regina Coeli.

 

A denunciare è il sindacti FnS-Cisl cge scive: "Un detenuto di origine araba circa 30 anni ha aggredito il personale di polizia penitenziaria, questa volta nell’istituto trasteverino di Regina Coeli. A farne le spese sono stati un commissario capo, con 5 giorni di prognosi e 3 giorni per due assistenti capo

"Da quando apprendiamo - prosegue la nota del sindacto - il tutto è scaturito poiché è stato necessario spostare dei detenuti particolarmente facinorosi. Durante queste fasi, i detenuti hanno iniziato ad aggredire il personale. I reati configurabili sono stati resistenza, oltraggio, minacce e lesioni.L'istituto - scrive ancora il sindacato - è noto per il sovraffollamento che allo stato attuale risulta essere di +346 (965 presenti rispetto ai previsti 619). Da tempo sosteniamo che il sistema complessivo del pianeta carcere debba completamente essere rivisto, fa acqua da tutte le parti; bisogna agire a monte riformando la giustizia penale,affermando la certezza della pena per coloro che devono stare realmente in carcere e rendere l'istituto penitenziario conforme alle funzioni che la Costituzione gli affida.Ma per fare ciò - conclude la nota - è necessario migliorare anche le condizioni di lavoro del personale, colmando, da un lato, 

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