A- A+
Roma
L'Ara Pacis risplende, nuova luce griffata Bulgari: donazione da 120mila euro

L'Ara Pacis risplende, nuova luce griffata Bulgari: firmata una convenzione tra Roma Capitale e la Maison italiana per dare una nuova illuminazione al monumento su lungotevere.

 

L'Ara Pacis sarà così valorizzatoa con un intervento di relamping dell’attuale impianto di illuminazione, reso possibile anche grazie a una donazione della maison, di 120.000 euro, che si inserisce tra le numerose iniziative di mecenatismo intraprese dall’Azienda per tutelare e promuovere il patrimonio culturale della capitale.

Il contributo di Bulgari si aggiunge ai fondi di Roma Capitale e consentirà alla Sovrintendenza Capitolina di realizzare il relamping completo del complesso museale, il cui costo sarà di circa 200.000 euro. "Ringrazio Bulgari per il rinnovato impegno con cui segue la valorizzazione dei beni culturali della nostra città. Roma riparte con maggiore slancio: lavoriamo per renderla più bella e accessibile a tutti", ha detto il sindaco di Roma Virginia Raggi.

Per Jean-Christophe Babin, Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari, “Questo nuovo atto di mecenatismo è ancora una volta un modo per restituire qualcosa di tangibile alla Città Eterna, che da oltre 130 anni è per Bulgari un punto di riferimento culturale, una generosa musa, una ribalta esclusiva. Siamo lieti e orgogliosi di contribuire a valorizzare la bellezza di un monumento così iconico che celebra la grandezza di un imperatore il cui raffinato senso estetico ha guidato la radicale trasformazione architettonica e urbanistica di Roma, proiettandola nel nostro passato, presente e futuro”.

Si stima che l'intervento sarà ultimato per la fine dell’anno. Per la fornitura di nuovi corpi illuminanti e la loro posa in opera la Sovrintendenza Capitolina procederà all’individuazione del fornitore attraverso le procedure di gara previste dal Codice degli Appalti Pubblici.

Il rinnovamento dell’impianto di illuminazione (relamping) è reso necessario dalle normative europee in materia di risparmio energetico, come dalla naturale obsolescenza del vecchio impianto. Interesserà le sorgenti luminose situate nella grande teca che ospita il monumento, la zona espositiva al piano inferiore e l’auditorium dell’Ara Pacis.

Obiettivo primario sarà valorizzare i fregi e le decorazioni nel recinto rettangolare e sull’altare attraverso luci dedicate, migliorando anche la percezione volumetrica del monumento nel suo complesso. Il rapporto architettonico tra gli spazi della teca trasparente e lo stesso altare sarà anch’esso posto in risalto attraverso flussi luminosi appositamente studiati.

Il progetto mira inoltre a conseguire una maggiore efficienza energetica grazie all’utilizzo di lampade a basso consumo, maggiore durata ed efficace resa cromatica. Verranno di conseguenza ridotte le spese di gestione dell’impianto stesso a circa 1/7 dei consumi dell’attuale impianto alogeno e drasticamente diminuite le spese di manutenzione, dal momento che i corpi illuminanti LED hanno notoriamente una durata garantita molto più lunga dei corrispettivi alogeni.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
ara pacisara pacis illuminazionebulgaricomune di romaraggiroma capitale






Roma omaggia Renato Balestra, al tramonto esplode la magia del Blu Balestra

Roma omaggia Renato Balestra, al tramonto esplode la magia del Blu Balestra


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.