A quattordici anni Jenny e Lalla si prostituiscono in un appartamento dei Parioli. Lo fanno per i soldi e per la coca. Fairy ha un anno in più di loro e vomita per essere più magra e meno sola. Per essere ancora più bella. È così insicura che finisce nella rete di K, il fotografo delle minorenni adescate nei quartieri bene. K le convince a fare sesso tra di loro. E scatta. E vende.
A diciotto anni Malphas adora le lame, il Duce e CasaPound. Gestisce lo spaccio e la ricettazione nel cuore della capitale. Deve tutto alla camorra e al patto con i bori di Tor Bella Monaca. Il prezzo che dovrà pagare sarà altissimo.
Poi ci sono gli altri, politici, imprenditori e giudici. Affamati di carne giovane e di potere. Pronti a sborsare centinaia di euro per una notte con una minorenne. Disposti a tutto per arrivare ancora più in alto.
Il Camaleonte è il re di Roma, l’uomo a capo dell’associazione a delinquere che ha messo le mani sugli appalti pubblici assegnati dal comune e dalle sue società controllate. L’uomo responsabile di estorsioni ai danni di commercianti e imprenditori. L’uomo che vuole arricchirsi anche con il business della prostituzione minorile.
Un sistema criminale sul quale indaga il capitano del Nucleo investigativo dei carabinieri Eugenio Marchesi. Cresciuto in borgata e in borgata noto a tutti come Markio, oggi il capitano vuole salvare i ragazzini come un tempo è stato salvato lui.
Di notte perlustra le strade della capitale a bordo della sua Cbr 1000, nelle orecchie il Notturno di Chopin, sulle spalle un passato ingombrante che non vuole dimenticare. Le sue indagini lo portano sulle tracce di Lalla, Jenny e Malphas. Lui è l’unico che può salvarli e incastrare i burattinai che giocano con le loro vite.
Questo è il viaggio di Daniele Autieri nell'abisso in cui si è trasformata la sua città. Classe 1977 è scrittore e giornalista de “la Repubblica”. Sua l’inchiesta che ha rivelato i retroscena della vicenda delle baby squillo dei Parioli: le sue indagini giornalistiche hanno condotto all’arresto di Furio Fusco, il cosiddetto fotografo delle minorenni, e hanno permesso ai carabinieri del Nucleo investigativo di smascherare un giro internazionale di produzione di materiale pedopornografico, legato al mondo delle minorenni della capitale.
Chiarelettere pubblica ora il suo terzo romanzo, Professione Lolita, 330 pagine di rivelazioni per raccontare una generazione e, attraverso di essa, una città.