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Roma
Roma aspetta la Ryder Cup: lo scozzese MacIntyre è il re dell'Open d'Italia

Robert MacIntyre vince gli Open d'Italia battendo Matt Fitzpatrick con un birdie alla prima buca dello spareggio, niente da fare per il numero 11 mondiale. Era dal 1999 che uno scozzese non vinceva gli Open d'Italia. Edoardo Molinari si piazza 27esimo: è il migliore tra gli italiani.

Con la presenza totale di oltre 14 mila spettatori per tutte e quattro le giornate, si è conclusa la 79esima edizione del DS Automobiles 79° Open d’Italia e al Marco Simone Golf & Country Club, che ora si prepara a ospitare la Ryder Cup 2023, è lo scozzese Robert MacIntyre a trionfare. Matt Fitzpatrick raggiunge lo spareggio finale ma alla prima buca, un birdie dello scozzese chiude i conti e per il numero 11 del mondo c'è il secondo posto. Tra gli azzurri svetta Edoardo Molinari, che piazzandosi 27esimo insieme a Nicolai Hojgaard, difensore del titolo, è il migliore degli azzurri, seguito da Francesco Molinari e da Guido Migliozzi che si fermano alla 34esima posizione.

Il trionfo di MacIntyre

Dopo la rimonta nel round finale dalla settima posizione con il migliore score della giornata (un parziale di 64, -7, dieci birdie e tre boogey), il 26enne di Oban, Robert MacIntyre con sei birdie sulle prime nove buche, ha raggiunto Matt Fitzpatrick, che era al comando dopo tre turni ma si è bloccato al par. Le cose sono cambiate quando lo scozzese ha rallentato e sulla buca 14 ha segnato un bogey che si è combinato con un eagle dell’inglese alla buca 12, e ha perso i tre colpi di margine che aveva. Mentre sul finale hanno provato senza fortuna la rimonta Victor Perez, Aron Rai e McIlroy, nel finale Fitzpatrick ha segnato un boogey alla 17, e ha recuperato il playoff con un birdie alla 18esima, per poi mancare un putt di circa tre metri allo spareggio. Con un punteggio di 270 (70 69 67 64, -14), il trofeo è andato quindi allo scozzese MacIntyre, che si è aggiudicato il suo secondo titolo sul DP World Tour. Con Fitzpatrick, arrivato secondo seguito Perez a 271 (-13) e McIlroy a 272 (-12), avevano concluso alla pari le 72 buche del torneo. Seguono in classifica l’australiano Lucas Herbert e Aaron Rai, quinti con 273 (-11).

Edoardo Molinari guida gli azzurri verso la Ryder Cup

Con il torneo concluso alla 27esima posizione con 282 (-2), alla pari con il danese Nicolai Hojgaard che avrebbe dovuto difendere il titolo, Edoardo Molinari è stato il miglior azzurro sul green del Marco Simone, dopo una rimonta dal 53esimo posto ottenuta dopo un 68 (-3, sei birdie e tre boogey). Il vice capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023, ha preceduto di un colpo il capitano Luke Donald, 34° con 283 (-1). Tra le fila degli italiani, lo seguono Francesco Molinari e Guido Migliozzi, entrambi finiti a pari merito con il numero dieci al mondo Viktor Hovland. Filippo Celli, all'esordio tra i professionisti, si è piazzato 61esimo con 287 (+3), seguito da Stefano Mazzoli, 67esimo con 288 (+4) e i due dilettanti Flavio Michetti, giocatore di casa piazzatosi 69esimo con 289 (+5) che ha ricevuto il Trofeo DS Automobiles come miglior amateur, e Marco Florioli, 74esimo con 292 (+8), già campione del mondo a squadre con gli azzurri insieme a Celli e a Pietro Bovari.

Le parole del campione scozzese

"Questo successo significa tutto per me – ha aperto Robert MacIntyre -. Ora posso inseguire con maggior convinzione il sogno di tornare qui per giocare la Ryder Cup. Una vittoria che assume ancora più importanza dopo un periodo negativo. Due o tre mesi fa, infatti, ero giù di morale, - ammette il 26enne di Oban con 85 presenze sul DP World Tour - avevo perso fiducia nei miei mezzi e non riuscivo a intravedere le mie prospettive di carriera. Poi, parlando con le persone giuste e potendo contare sul supporto della mia famiglia, ho ritrovato l'attitudine mentale per approcciarmi al gioco nel modo giusto. Questa settimana ho avuto una partenza lenta, ma con il passare dei giorni ho trovato il feeling con il campo fino alla soddisfazione di superare un grande campione come Fitzpatrick nel duello finale". Il neo campione degli Open d'Italia ha iniziato a giocare a golf a 17 anni, dopo aver praticato il suo sport preferito, lo shinty e si è affacciato per la prima volta nel circuito maggiore nel 2018 tramite la money list del Challenge Tour. L'anno seguente, si distinse arrivando tre volte runner up e sesto nel The Open, conquistandosi il premio “Rookie of The Year” a fine stagione e nel 2020, all’Aphrodite Hills Cyprus Showdown arriva il primo successo. MacIntyre, insieme al trofeo, è stato premiato con 510.000 euro sul montepremi totale di 3 milioni.

Edoardo Molinari è carico per la Ryder Cup, “È stata un'anteprima del 2023”

“Il campo, molto bello e in ottime condizioni, è stato apprezzato da tutti i giocatori. Per quelli europei si è trattato sicuramente di un ottimo test verso la Ryder Cup 2023 – ha detto il migliore tra gli azzurri -. L’Open d’Italia, con il miglior field che abbia mai avuto, è stato una piccola anteprima di quella che sarà la sfida con gli statunitensi e un’ottima occasione per far gruppo. Insieme a Luke Donald, Rory McIlroy, Thomas Bjorn e altri ci siamo riuniti, abbiamo parlato del percorso e di alcuni dettagli pre-Ryder. Siamo un team affiatato e motivato. Giocatore e vice capitano? Non ho problemi a svolgere i due ruoli. In campo penso solo a dare il meglio. Semmai ci sono molte più cose da fare prima e dopo la gara”.

Il vincitore degli amateur, Flavio Michetti sogna in grande

"Ho vissuto una settimana stupenda e per questo desidero ringraziare il Presidente della FIG, Franco Chimenti e Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente del Marco Simone. Sono orgoglioso di aver ricevuto il premio come miglior amateur del torneo davanti a un pubblico che non ha mai smesso di incitarmi. In questi giorni di gara ho imparato tantissimo potendo scendere in campo al fianco di campioni stellari. Mi auguro di poter raggiungere il loro livello di competitività in futuro".

Il Team Italia trionfa nella sfida Under 14

Con uno score di 8.5 a 1.5 contro il Team Lazio, gli Under 14 nazionali, capitanati da Gianmarco Libardi e dal vice Giuseppe Marra, hanno vinto la The 5th Junior Road to the 2023 Ryder Cup. Nella squadra, gli Under 12 Mattia Pagani, Gabriele Dossi, Leonardo Girardi, Giacomo Bersotti e Anita Marrone e gli Under 14 Edoardo Spluga, Simone Cavaliere, Filippo Bonaiti, Giulietta Bertero e Giorgia Scortichini, insieme alle Wild car Luce Ravizza e Filippo Bonomi. Il Team Lazio, uscito sconfitto ma con un esperienza al fianco dei campioni mondiali, è stato guidato dal capitano Gianluca Baldasso e dal vice Alessandro Bandini, con gli Under 12 Tommaso Regoli, Ludovico Rossi, Riccardo Romano, Daniel Baldassarri e Martina Benazzo e gli Under 14 Giampaolo Gagliardi, Davide Maltese, Christian Fantinelli, Flaminia Salvati e Valentina Esu, insieme a Chiara Pagano e Paolo De Gennaro, entrambi Wild Card.

La cerimonia di premiazione

Partecipatissima e ricca di entusiasmo, la cerimonia conclusiva ha visto la partecipazione di Franco Chimenti, Presidente Federazione Italiana Golf; Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2023; Marta Maestroni, Segretario Generale Federazione Italiana Golf, Alessandro Rogato, Direttore del DS Automobiles 79° Open d'Italia Carlo Mornati, Segretario Generale CONI; in rappresentanza di Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio che ha seguito le fasi finali della gara - Roberto Tavani, Delegato allo Sport per la Regione Lazio, Valentina Corrado, Assessore al Turismo Regione Lazio; Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Comune di Roma; Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente Marco Simone Golf & Country Club; Eugenio Franzetti, Managing Director DS Automobiles Italia Alessandro Cardinali, Direttore Commerciale Rolex Italia; David Williams, Tournament Director DP World Tour. Tra i presenti, anche Mauro Lombardo, Sindaco di Guidonia Montecelio.

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