Vigili armati di smartphone: la multa arriva a casa. Ugl-Pl:"Rischio doppioni" - Affaritaliani.it

Roma

Vigili armati di smartphone: la multa arriva a casa. Ugl-Pl:"Rischio doppioni"

Dal 2 maggio al via la rilevazione delle auto in sosta vietata via smartphone

Incubo multa, il Comune "arma" i vigili di smartphone e la sanzione arriva direttamente a casa. Ma il sindacato Ugl-Pl frena: "Rischio doppioni e nessuna deterrenza"

 

"Farfalla" addio, gli automobilisti romani salutano l'odiato foglietto lasciato sotto il tergicristallo dell'auto in sosta vietata. Un oggetto temuto ed odiato da molti, che ha a lungo svolto la duplice funzione di segnalare la multa e "spaventare" aspiranti trasgressori dal fare lo stesso. Un'era lunghissima che si appresta a giunge al termine dal 2 maggio, quando, dopo due anni di sperimentazione tra le strade della Capitale, inizierà l'assegnazione di smartphone ai caschi bianchi, con i quali gli stessi potranno rilevare le targhe dei mezzi in sosta irregolare ed inoltrare la notifica direttamente a casa del proprietario. Una vera e propria rivoluzioen difigale, che non permette però, al momento, di lasciare alcun preavviso sul veicolo. "Ben venga l'avvento della tecnologia nel nostro lavoro - commenta Sergio Fabrizi riconfermato RSU di Roma Capitale nella lista Ugl - ma chiediamo, sin dalla sperimentazione, che ciò avvenga nella trasparenza ed efficacia nei confronti del cittadino con cui poi noi in divisa dobbiamo confrontarci per primi".

 

"Il rischio -prosegue Fabrizi - è quello, già in essere, che il proprietario del veicolo, magari nemmeno autore della violazione, si veda recapitare a casa doppioni ed anche più di multe elevate per la stessa violazione nello stesso punto per la stessa giornata. Il sistema attuale, infatti, non prevede il rilascio di preavvisi stampati, come quelli degli ausiliari della sosta, né filtri a valle delle operazioni di redazione dei verbali da notificare, che segnalino precedenti sanzioni già a carico dello stesso veicolo per la stessa infrazione quando più agenti possano aver rilevato la stessa targa non vedendo più il preavviso lasciato da altro collega".

Marco Milani, Coordinatore romano della Ugl-Pl, replica: " È arrivato il momento di sedersi attorno ad un tavolo con tutte le rappresentanze della categoria per delineare il nuovo corso della Polizia Locale della Capitale ed abbandonare vecchi sentieri di oscurantismo dirigenziale di cui ancora si pagano amare conseguenze da lavoratori e dai cittadini".