Alcuni avvocati scrivono al Ministro dell’Economia per chiedere di abbassare l’iva sugli assorbenti ed è polemica sui decreti pubblicati sino ad oggi.
Un’importante iniziativa è partita da Lecce nei giorni scorsi a favore delle donne.
Alcuni avvocati in collaborazione con il Centro Studi Giuridici Sances hanno esaminato la normativa riguardante l’Iva applicata sui prodotti intimi femminili e hanno scritto al Ministro invitandolo ad abbassare le aliquote (dal 22% al 4%) poiché trattasi di beni essenziali.
Interviene sul punto l’Avv. Hiroshi Pisanello, uno dei professionisti promotori dell’iniziativa, il quale fa sapere che “Tutto è nato qualche giorno fa in occasione della festa della donna insieme agli Avv.ti Elita D’Amilo e Matteo Sances. Stavamo pensando a iniziative concrete a favore delle donne e così abbiamo iniziato a esaminare questa annosa questione che si trascina ormai da troppi anni”.
Continua l’Avv. Elita D’Amilo “Sono grata ai Colleghi Sances e Pisanello per avermi coinvolta e li ringrazio per la loro sensibilità verso queste tematiche. Sappiamo che nei mesi scorsi ci sono state alcune modifiche normative anche se praticamente irrisorie poiché il Governo ha provveduto ad abbassare l’Iva solo sugli assorbenti lavabili o compostabili ma noi donne sappiamo che si tratta di prodotti praticamente inutilizzati (si veda Dl n.124/2019). Ecco perché abbiamo chiesto al Ministro dell’Economia di applicare l’Iva ridotta su tutti i prodotti di questo tipo invitando l’attuale Governo a una maggiore sensibilità, soprattutto in un momento difficile come questo”.
Ringraziamo dunque questi professionisti per aver avviato questa importante iniziativa.
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