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Fisco e Dintorni

Le imprese devono poter controllare il Fisco

Continua a far discutere la proposta di ConfimpreseItalia – e sostenuta anche dall’Avv. Matteo Sances – in merito alla necessità di coinvolgere il mondo delle imprese per “vigilare” l’operato del Fisco.

Favorevole a tale iniziativa è anche l’Avv. Margherita Kosa, dell’omonimo studio legale milanese, che dichiara “Quale avvocato tributarista ho la possibilità di osservare ogni giorno l’atteggiamento vessatorio del Fisco nei confronti dei contribuenti. I diritti dei contribuenti molto spesso vengono disattesi e c’è ancora poca trasparenza nell’operato dell’Amministrazione finanziaria. 

Per tale motivo sostengo totalmente l’iniziativa del collega Matteo Sances, in quanto una sorta di collaborazione tra i rappresentanti delle imprese e il Fisco, soprattutto in sede di verifica ed indagine fiscale, nonché in sede di riscossione, potrebbe porre fine o almeno limitare le violazioni di legge da parte del Fisco”.

Continua l’Avv. Kòsa “Dobbiamo ricordare che molte imprese (contribuenti), a causa dell’emergenza sanitaria, in questo momento, sono economicamente fragili. L’Agenzia delle Entrate Riscossione, a partire da settembre, riprenderà l’attività di riscossione. L’agente della riscossione (ex Equitalia), in questo momento critico, dovrebbe agire con molta più prudenza per evitare di distruggere completamente il nostro tessuto economico già molto debole.

Alla luce di ciò, un coinvolgimento nelle suddette attività, di alcuni rappresentanti del mondo delle imprese, oltre a rendere trasparente l’operato della pubblica amministrazione, eliminerebbe almeno gli errori clamorosi e gravi che il Fisco potrebbe porre in essere in detrimento dei contribuenti”.

Ringraziamo dunque l’Avv. Margherita Kosa per il suo prezioso intervento.