Protezione degli animali, norme sui pesticidi e...
Pillole d'Europa
di Cinzia Boschiero
PROTEZIONE ANIMALI, PROGETTI EUROPEI AFOL, NORME SU PESTICI
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTE E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI - In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni scrivete a cinziaboschiero@gmail.com
Domanda: ci sono dati sulla cronicità e patologie come la leucemia linfatica cronica? Mauro Turecco
Risposta: Salute, Benessere e Cambiamento Demografico sono questi gli ambiti di un recente convegno nazionale sul tema “Invecchiare in salute e cronicità: i casi HIV, HCV e leucemia linfatica cronica” svoltosi a Firenze che ha concluso il mini-tour della Salute che ha coinvolto le principali Regioni italiane ed è stato organizzato dall’associazione Motore Sanità. Trova gli atti al sito www.motoresanita.it. “Il continuo e costante aumento della popolazione anziana,” sottolinea Stefano Scaramelli , Presidente Terza Commissione Sanità e Politiche Sociali Regione Toscana,” rende urgente sviluppare interventi finalizzati al raggiungimento e al mantenimento di uno stato fisico e mentale sano. La sanità regionale deve adottare scelte in grado di consentire un equilibrio sostenibile tra le generazioni e favorire le pratiche che, nella corretta alimentazione, nell’attività fisica, intellettuale e sociale, possono porsi come validi antidoti sulle alterazioni regressive dell’età. Ecco che la prevenzione, prima ancora della cura, può essere il migliore strumento per una sana longevità”. Si è parlato anche della partnership europea per l'innovazione sul tema "Invecchiare rimanendo attivi e in buona salute" (http://ec.europa.eu/health/ageing/innovation/index_it.htm) che è un progetto pilota finalizzato al miglioramento della salute e della qualità della vita di noi cittadini. illustrati i dati aggiornati sull'HIV/AIDS che rappresenta ancora oggi un grave problema di salute pubblica anche in Europa, dove la situazione epidemiologica, fotografata dall'European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) in collaborazione con WHO Regional Office for Europe, appare eterogenea se osservata per le diverse aree geografiche. Sono stati discussi i rilievi del Seieva (Sistema epidemiologico integrato dell’epatite virale acuta) e del Sistema di sorveglianza Tessy (The European Surveillance System). Sono stati presentati anche i dati sulla leucemia linfatica cronica, patologia caratterizzata dall’aumento continuo di particolari globuli bianchi - i linfociti B CD5+ - nel sangue, nel midollo osseo, nei linfonodi e nella milza. La leucemia linfatica cronica è la leucemia più comune tra la popolazione adulta dei Paesi occidentali, dove rappresenta il 25-30 per cento di tutte le leucemie. Colpisce più gli uomini delle donne, con un rapporto di circa 1.5-2:1. Il tasso di incidenza annua è di circa 2-6 nuovi casi per 100.000 abitanti. La cifra aumenta con l’età, sino a raggiungere 12.8/100,000/anno nell’età media alla diagnosi, che è di 65 anni.
Domanda: sul tema della protezione degli animali cosa si fa nell’Unione europea? Rosaria Mareschi
Risposta: Il benessere degli animali quali «esseri senzienti» è sancito da uno degli atti costitutivi dell’Unione europea, il trattato sul funzionamento dell’Unione europea (art.13). Ci spiega il dott. Gianluca Comazzi, già consigliere comunale di Milano che ”La protezione degli animali è stata recepita nel diritto primario e, di fatto, è equiparata ai diritti fondamentali come la lotta alle discriminazioni, la tutela della salute o dei dati personali. Le prescrizioni riconosciute in questo ambito mirano a evitare agli animali dolori e sofferenze inutili. Nell’interesse del benessere degli animali, i proprietari e i detentori sono tenuti a rispettare determinati requisiti minimi, contemplati in ordinanze e direttive applicabili in tutta l’UE. Nel mio programma la protezione degli animali è prioritaria con una revisione anche che auspico quanto prima sia effettuata anche sul regolamento del Comune di Milano per al tutela degli animali”
Domanda: ci sono preoccupanti dati sulla dispersione scolastica, ci sono scuole professionali valide a livello europeo per il settore operatore benessere in Lombardia in Comuni vicino a Milano dove abito per caso ? E ci sono studi sul diritto di apprendere? Lino Burreco
Risposta: Certo, Le segnalo AFOL SUD Milano (http://www.cfpsandonatomelegnano.it) che prepara a Melegnano operatori del settore benessere, ma non solo, anche operatori della ristorazione. Il corso si rivolge agli allievi in uscita dalla scuola secondaria di primo grado e concorre all’assolvimento del Diritto Dovere di Istruzione e Formazione. Al termine del terzo anno viene rilasciato un attestato di qualifica professionale riconosciuto e al termine del quarto anno un diploma tecnico professionale. La qualità dei docenti è elevata e la gestione è molto attenta al profilo dei singolo discente. Nel corso degli anni AFOL Sud Milano ha preso parte a diversi progetti Europei (Grundtvig, Lingua, Leonardo, Equal, FSE azione 6), centrati principalmente a favorire l'inclusione sociale di gruppi svantaggiati; sostenere l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita, promuovere l'imprenditorialità e l'adattabilità di occupati e disoccupati. AFOL Sud Milano, area progetti europei e servizio Eurodesk, è presente su facebook alla pagina https://www.facebook.com/afolsudeu. Mentre sul tema Diritto di Apprendere si è svolto di recente un incontro a Roma alla presenza del Ministro dell’Istruzione dal titolo "Il diritto di apprendere. Nuove linee di investimento per un sistema integrato". all'Università di Roma "Sapienza", presso la Sala Umanistica della Biblioteca Universitaria Alessandrina. E’ stato presentato un libro, che si può richiedere anche al sito www.fidae.it, scritto da Anna Monia Alfieri, Legale rappresentante dell'Istituto di Cultura e Lingue Marcelline, Marco Grumo, Docente di economia presso l'Università Cattolica di Milano, e Maria Chiara Parola, genitore ed esperta di scuola.
Domanda: è vero che la Commissione europea si è occupata di pesticidi ? Paolo Verri
Risposta: sì anche di recente, i pesticidi fanno parte delle sostanze chimiche interferenti endocrine che alterano le funzioni del sistema ormonale e di conseguenza provocano effetti avversi sulla salute dell'uomo su cui si è discusso anche al Parlamento europeo. Nella legislazione dell'Unione Europea sulle sostanze chimiche l'interferenza endocrina è spesso affrontata specificamente (normativa in materia di prodotti fitosanitari, biocidi, il regolamento europeo Reach, qualità dell'acqua) oppure secondo la metodologia generale di valutazione del rischio, così da assicurare un livello elevato di protezione dei consumatori e dell'ambiente. Molte sostanze chimiche tra cui dei pesticidi, prodotti fitosanitari, biocidi sono già state vietate a causa dei loro effetti avversi per proteggere i cittadini dai rischi derivanti da sostanze chimiche che non sono sicure.