Gli angeli Fiorucci per i malati di CasAmica

Angeli, flash di colori fluo, ironiche stampe fumetto o motivi retrò. Il tocco inconfondibile dello stile Fiorucci è un mood ormai diventato un classico che resiste al passare delle mode e dei tempi. Nato a Milano negli anni '60 come espressione di un grande rinnovamento dello stile di vita, è da allora sempre stato caratterizzato da un profondo legame con questa città.
Dal 2 al 6 dicembre 2013, presso la sua sede milanese di viale Premuda 14, Fiorucci organizzerà una grande svendita dei capi delle passate collezioni: abiti, bluse, jeans, cappotti, per uomo, donna e bambino, prototipi e modelli unici. Ma anche accessori come scarpe, borse, foulard, oggetti per casa, tavola e arredi dal tocco eccentrico e sfizioso. In questa occasione, una parte del ricavato delle vendite sarà devoluta all’associazione milanese CasAmica Onlus, il cui obiettivo è quello di donare il calore e l’accoglienza di una famiglia ai malati lontani dalla propria casa.
L'associazione è nata nella metà degli anni ’80 a Milano dall’intuizione di Lucia, una giovane mamma di quattro figli che, uscendo di casa ogni mattina per accompagnarli a scuola, si imbatteva nelle persone che dormivano sulle panchine di piazzale Gorini nei pressi dell'Istituto nazionale dei tumori. Di giorno erano in cura presso la struttura e la notte, per mancanza di mezzi e provenendo da fuori Milano, non avevano un alloggio su cui poter contare. Persone angosciate e disorientate che oltre a un tetto avevano anche un forte bisogno di un sostegno morale e psicologico.
Nel 1986 nasce la prima Casa di Accoglienza dell'associazione CasAmica Onlus che oggi conta 4 strutture di accoglienza con un totale di oltre 100 posti letto. Grazie al prezioso aiuto di più di 70 volontari, oltre 3.500 persone ogni anno trovano in CasAmica, molto più di un posto letto: trovano la vicinanza, l’ascolto, l’affetto di una grande famiglia. L'associazione è stata più volte premiata, a livello locale e nazionale, da istituzioni pubbliche e private, con riconoscimenti come l'Ambrogino d'Oro e il Premio Il Campione di Solidarietà.