L'imprenditore cattolico dà il congedo matrimoniale anche ai gay

"Voglio fare questa cosa, mi assolve?". Umberto Costamagna, imprenditore molto cattolico, ha fatto questa domanda al parroco. Aveva appena deciso, da presidente della società di call center Call & Call, di concedere il congedo matrimoniale anche ai gay. Una decisione assolutamente progressista arrivata dopo che una sua dipendente aveva chiesto un permesso per andare a sposarsi in Germania.
Al Corriere della Sera ha spiegato: “L’ho detto scherzando al mio parroco: ‘Voglio fare questa cosa, mi assolve?’. Mi ha risposto che non c’è niente di male. Ho anche la benedizione del prete. Riconoscere i diritti delle persone, farle stare bene non è buonismo: significa farle lavorare meglio. Come dice il cardinale Dionigi Tettamanzi, l’etica nel mondo dell’impresa non è un freno, è un’accelerazione”. I responsabili del personale non volevano acconsentire alla richiesta della sua dipendente, ma lui ha concordato con i sindacati di introdurre il congedo per tutti gli sposi.