Dramma immigrati, morte 3 donne a Lampedusa
Le motovedette della Guardia costiera italiana sono state impegnate, da ieri sera, in tre operazioni di soccorso che hanno permesso di portare in salvo oltre 250 migranti. I profughi hanno raccontato che tre donne sarebbero morte durante la traversata, durata cinque giorni, e i corpi sarebbero stati abbandonati in mare. I superstiti sembravano prostrati e in pessime condizioni di salute.
Tutte le richieste di aiuto sono pervenute tramite telefono satellitare alla Direzione Marittima di Palermo e alla Centrale operativa di Roma, che ha coordinato le attivita'. Nel primo caso, un gommone con a bordo 84 migranti e' stato localizzato dall'elicottero di nave Cigala Fulgosi, della Marina Militare, che ha recuperato a bordo tutti gli occupanti, tra loro 9 donne. Successivamente le persone sono state trasbordate su una motovedetta della Guardia costiera che ha raggiunto il porto di Lampedusa all'alba di oggi. Sempre a Lampedusa, a breve distanza di tempo, e' giunta un'altra motovedetta della Guardia costiera con a bordo 92 migranti, tratti in salvo da un piccolo gommone. Altri 90 migranti, stanno viaggiando a bordo di un mezzo navale della Guardia di finanza, in direzione di Lampedusa, dopo essere stati salvati a oltre 100 miglia dalle coste italiane, dalla nave Peluso della Guardia costiera e dal mercantile Cmb Mae, bandiera Hong Kong, dirottato in zona dalla centrale operativa di Roma.