Soldi a chi ospita rifugiati. Ma ora Renzi pensi ai padri separati
Di Gianluigi Lussana*
Leggiamo con grande interesse che il Viminale ha deciso di stanziare 900 euro al mese per tutte quelle persone che ospiteranno a casa propria un immigrato. E' una bella notizia: aiutare chi è in difficoltà fa onore al nostro Paese.
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Sono rincuorato dal fatto , che allora , finalmente, si reperiranno le risorse anche per i moltissimi genitori separati italiani, senza un lavoro, senza un tetto, senza un futuro, senza niente che quotidianamente affrontano situazioni terribili per se e per i propri figli. Oggi essere separato se non hai un lavoro solido vuol dire essere emarginato. Chiedi sostegno economico per sopravvivere.
Ma sei ultimo nella lista. Chiedi un tetto ma ci sono tantissime situazioni davanti a te, chiedi aiuto ma se non hai la fortuna di avere ancora i tuoi genitori che ti danno una mano la missione diventa impossibile. Per non parlare poi della micidiale legge 54/2006 sull'affido condiviso, che doveva tutelare entrambe i coniugi nell'interesse supremo dei figli, ma che di fatto ha prodotto più danni che positività.
Mi auguro che il Presidente Renzi, che so essere sensibile a queste situazioni di grave disagio, ci possa aiutare in modo concreto e sono fiducioso che lo farà: riuscirà a trovare anche per noi i fondi necessari . Ci piacerebbe incontrarlo e suggerirgli dove poter reperire questi fondi.
* Presidente Nazionale Movimento famiglie italiane