Graziano Musella, sindaco di Assago: “Consegnerò mille euro a 25 famiglie di Taranto"
Graziano Musella, Sindaco del Comune di Assago, conosciuto anche per non aver fatto pagare l'IMU e l'addizionale Irpef ai suoi cittadini , scelta che adotterà anche quest'anno , ideatore e fondatore del “Fondo di Solidarietà Locale e Nazionale - Azioni contro la Povertà”, che è stato istituito nel suo comune , ha deciso di devolvere 1000 euro, pro- capite, a 25 famiglie di Taranto, che vivono il dramma della povertà generata dalla crisi dell'lLVA .
Il suddetto Fondo è stato ideato e realizzato , appunto, dal Sindaco di Assago Graziano Musella, da Biagio Maimone , Fondatore dell’Associazione “Progetto di Vita” www.progettodivita.org e da Barbara Benedettelli, Fondatrice del Movimento Culturale “L’Italia Vera”.
La decisione di aiutare le 25 famiglie di Taranto segna il primo passo concreto verso l’instaurazione della solidarietà attiva tra le Istituzioni e i cittadini.
L'impegno di Musella è quello di spronare i cittadini , le aziende e quanti lo desiderano ad incrementare il Fondo di Solidarietà, che è stato costituito, inizialmente, con una base di 50 mila euro, il cui 50 % , ossia 25 mila euro, sarà devoluto a favore delle famiglie del Comune di Taranto.
Il restante 50 per cento sarà destinato ad alleviare le problematiche economiche vissute dai cittadini del Comune di Assago .
Il presupposto da cui si parte è che stabilire un asse di solidarietà tra le città italiane può segnare un passo importante per sconfiggere la crisi.
“Tendere una mano ad altri Comuni , al di là del colore politico delle amministrazioni – afferma Graziano Musella - vuol dire superare le barriere ideologiche che , in questo preciso periodo storico, costituiscono un intralcio nocivo alla rinascita economica.
Speriamo che altri Comuni come il nostro - afferma Graziano Musella , Sindaco del Comune di Assago - desiderino attuare tale iniziativa. Aiutare chi vive in difficoltà economica è per me e per il mio Comune un gesto che spero venga copiato anche da altri Comuni.
E' necessario che, da parte nostra , in quanto amministratori delle città ed in quanto impegnati nella vita politica, arrivino segnali importanti, perché si è persa la fiducia nella classe politica.