Vodafone/ Nuove applicazioni per anziani, ipovedenti e stranieri
Icone più grandi, schermate semplificate, lo smartphone che riproduce in audio i messaggi di testo e le immagini: sono solo alcune delle caratteristiche delle due nuove social apps proposte da Vodafone per facilitare l’utilizzo delle nuove tecnologie da parte di anziani, ipovedenti, stranieri e, in generale da tutti coloro che hanno poca dimestichezza con gli aggeggi del terzo millennio. La prima applicazione, “Help Talk”, è stata pensata per rendere le tecnologie uno strumento di integrazione sociale e per superare condizioni di disabilità. E’ rivolta principalmente a chi ha difficoltà a esprimersi oralmente o parla un’altra lingua e consente di agevolare la comunicazione grazie alla riproduzione audio dei messaggi rappresentati dalle immagini e da un breve testo: quando l’utente tocca l’icona sul display del telefono, il dispositivo pronuncia il messaggio da essa rappresentato. E sarà possibile anche personalizzare i comandi creando un profilo ad hoc per ciascuno memorizzando le icone utilizzate più frequentemente.
In questo modo sarà più facile farsi capire per tutti coloro che non riescono a comunicare in modo tradizionale, sia per le persone che hanno subito lesioni all’apparato fono articolatorio, ad esempio, che per le persone con disabilità che limitano la capacità di esprimersi, come nel caso di mutismo o Help Talk è utile anche ai familiari delle persone disabili. Nei casi in cui un utente soffra di qualsiasi patologia che incida sul suo stato di orientamento (Alzheimer, Parkinson, demenza, ecc), la possibilità per i parenti di poterlo ritrovare in caso di allontanamento, è fondamentale: utilizzando HelpTalk, quando il telefono riceve un messaggio specifico da un numero specifico, questo risponde localizzando automaticamente la posizione corrente dell'utente.
La seconda applicazione si chiama “Big Launcher” e consente di ingrandire le icone e i caratteri della schermata del telefono in modo da renderli facilmente riconoscibili e leggibili da anziani, ipovedenti e, in generale, da tutti coloro che hanno poca familiarità con le nuove tecnologie o che non vogliono scorrere schermate piene di icone prima di arrivare a quella giusta. Con Big Launcher si potrà sostituire l’interfaccia dello smartphone con una versione semplificata, con meno icone e, anche in questo caso, si potrà personalizzare il menù scegliendo tra innumerevoli temi e pacchetti di icone.
Queste due nuove social apps, gratuite e utilizzabili da tutti indipendentemente dal gestore, sono solo le ultime arrivate nella famiglia delle applicazioni a contenuto sociale di Vodafone. Nella convinzione che le nuove tecnologie debbano creare ponti di collegamento fra le persone, e non essere motivo di esclusione sociale, da tempo la compagnia è impegnata a mettere le proprie tecnologie a disposizione della collettività e a sviluppare servizi in grado di migliorare la qualità della vita. L’ultima iniziativa è stata il lancio su scala mondiale della campagna“Mobile for Good”, un programma di raccolta di tutti quei progetti di innovazione tecnologica al servizio del sociale elaborati nei paesi in cui Vodafone è presente, in modo da valorizzare anche la dimensione locale e rispondere ai bisogni concreti degli utenti. Per quanto riguarda l’Italia, nell’ambito della stessa campagna, lo scorso anno è stata presentata “Mobile Angel”, un’applicazione per smartphone rivolta alle donne vittime di stalking e realizzata in collaborazione con la Polizia di Stato che consente di tracciare e valutare il grado di accessibilità dei luoghi pubblici. (Giulia Lo Giudice)