Albertini candidato ufficialmente in Figc. Ancora bufera su Tavecchio
Demetrio Albertini e' ufficialmente candidato alla presidenza della Federcalcio, la cui assemblea elettiva e' in programma l'11 agosto. L'ex calciatore di Milan, Lazio, Barcellona e Nazionale ha consegnato presso gli uffici della segreteria federale il documento programmatico con le firme di accreditamento di Aic (Assocalciatori) e Aiac (Assoallenatori). Il termine per la presentazione della candidatura scadeva a mezzanotte. L'altro candidato e' Carlo Tavecchio, che aveva ufficializzato la sua candidatura nei giorni scorsi sostenuto da Lnd, Lega A, Lega B e Lega Pro.
Tommasi, da Tavecchio parole sconcertanti - Ascoltando la frase su extracomunitari e banane di Carlo Tavecchio, candidato principale alla presidenza della Figc "sono rimasto sconcertato, non solo per cio' che ha detto ma per il silenzio degli altri. Queste sono frasi che spiazzano. Di certo una partenza cosi' non aiuta a parlare poi di programmi e politica federale". Lo dice il presidente dell'Aic, Damiano Tommasi, in un'intervista alla 'Gazzetta dello Sport'. "Come per le risse che scoppiano in campo o per quelle a cui abbiamo assistito talvolta in Parlamento, risulta difficile mantenere poi la stessa credibilita' nel portare avanti certe battaglie - sottolinea l'ex centrocampista della Roma - passo indietro? Dipende dalla sensibilita' di ognuno. I numeri dicono che Tavecchio ha l'appoggio delle Leghe, speriamo che fino all'11 agosto quelli che non stanno con Demetrio Albertini riflettano e maturino un'idea diversa". Per quanto riguarda il programma, Tavecchio propone di abbassare dal 75% al 65% il quorum per le modifiche statutarie: "A me pare una provocazione chiara, visto che Tavecchio e' sostenuto dalle quattro Leghe, che sommano il 68%. L'obiettivo - sostiene Tommasi - e' di estromettere le componenti tecniche, che hanno il 30%, dalle decisioni sul futuro del calcio italiano". Secondo Tommasi per rompere l'immobilismo della Federazione bisogna "intanto dare il giusto peso alla Serie A, pero' a una Lega che non sia espressione di cio' che e' oggi, ossia la somma di venti individualita'".
Renzi, Tavecchio? Sua frase un autogol - "Quell'espressione sugli stranieri che mangiavano banane e' inqualificabile. Parlando proprio calcisticamente direi un clamoroso autogol". Cosi' in una intervista ad Avvenire il premier Matteo Renzi critica Carlo Tavecchio, candidato alla presidenza della Figc. "Detto questo - ha pero' aggiunto Renzi - mi fermo: se il governo volesse decidere anche sulla partita della federazione sbaglierebbe, noi rispettiamo l'autonomia delle istituzioni sporti