Il sito del Milan: "Punizione 8 metri più avanti". Nicchi replica a Galliani: "Non dobbiamo scuse a nessuno"

Braschi,"ci sono sempre episodi borderline, serve serenita' -
Sulle rimostranze di Adriano Galliani che vorrebbe le scuse dell'arbitro, Braschi taglia corto ("sono meccanismi che non mi interessano e non mi riguardano") e assicura: "Non sto vedendo comunque tanti che si lamentano anche se in Italia lamentarsi e' culturalmente normale. Sono schermaglie che fanno parte del gioco". Il designatore spiega che "il parametro di involontarieta' rimane ma il fallo di mano, negli ultimi anni, e' stato delimitato in maniera piu' attenta: se allarghi troppo le braccia a intercettare un cross o un tiro e' chiaro che prendi dei rischi e dei rigori. Cio' non toglie che il fallo di mano e' una delle cose piu' complicate da valutare e da vedere, ci sono mischie pazzesche a velocita' supersoniche". "Noi cerchiamo di applicare i dettami di Fifa e Uefa - prosegue - Il fatto che una domenica ci siano 11 rigori e quella dopo 2 e' frutto della casualita', e' come quando in una domenica si segnano 40 gol e in un'altra 18. Il calcio e' questo, e' frutto di dinamiche strane. Rispetto agli altri grandi campionati europei, siamo gli arbitri che danno piu' rigori". "Quest'anno - sostiene ancora il designatore - ho puntato il dito su un aspetto, le trattenute, dove eravamo un pochino carenti e dove ci dobbiamo allineare al modo di arbitrare europeo. Fino ad ora c'e' un po' meno la tendenza ad abbracciarsi o a strattonarsi in maniera plateale dentro le aree, stiamo andando benino ma non dobbiamo mollare e continuare a essere piu' attenti e intransigenti". "Il vero grande problema del calcio e' che ci sono e ci saranno sempre tanti, tantissimi episodi che sono borderline, tante valutazioni da fare che non sono mai nere o bianche ma grigie - e' la chiosa di Braschi - E puoi usare tutta la tecnologia che vuoi ma queste situazioni ci saranno sempre.Dobbiamo evitare gli errori che sono tutti bianchi o tutti neri e in questo senso gli errori stanno diminuendo in maniera sensibile.Ma un infortunio come quello di Chievo-Juventus non puo' oscurare 150 segnalazioni fatte ogni 10 partite. Occorre fare uno sforzo educativo, vorrei un calcio fatto in maniera piu' serena perche' e' uno sport concettualmente basato su principi tali per cui si fa fatica a dire che e' tutto bianco o tutto nero"
Abete "Errori arbitri? Logica rispetto vale per tutti" - "Ci sono state delle situazioni molto al limite, con onesta' intellettuale lo dobbiamo dire tutti e penso che stamattina ne abbiano parlato sia Nicchi che Braschi. Poi pero' la logica del rispetto deve valere per tutti". A dirlo e' il presidente della Figc, Giancarlo Abete, commentando gli errori arbitrali dell'ultimo weekend ma soprattutto rispondendo alla polemica del Milan sulla punizione decisiva di Parolo calciata piu' avanti rispetto al punto di battuta. "Se ci deve essere una modalita' di giustificarsi per delle valutazioni che poi non corrispondono a quello che emerge successivamente - spiega - questo deve valere a 360 gradi. Vale per gli arbitri come per tecnici, giocatori e anche dirigenti, per tutti".
Nicchi a Galliani "non dobbiamo scuse a nessuno" - "Non e' che Galliani vuole invece le scuse dei suoi giocatori?". Il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, ospite di SkyTg24 commenta cosi' le lamentele dell'ad rossonero, che vorrebbe le scuse di Valeri per i due rigori non dati al Milan contro il Parma. "Accetto serenamente critiche e battute e spero che quella di Galliani sia una battuta perche' scuse non ne dobbiamo a nessuno - aggiunge Nicchi - Allora quante scuse dovremmo avere noi?".
IL POST PARMA-MILAN
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MILAN, LE PAGELLE
GABRIEL VOTO 6- Nulla da rimproverargli sui primi due gol. Poi piazza due-tre parate (su Amauri e Rosi di livello). Ma l'uscita a valanga su Cassano è totalmente fuori tempo e il gol su punizione in zona recupero è anche colpa sua (oltrechè della barriera).
KAKA' VOTO 6 Dà una bella scossa alla squadra e la sua qualità svetta rispetto al nulla di molti suoi compagni. Ha però la colpa di aver fallito il gol del prossimi 2-3 che avrebbe cambiato volto alla partita e forse anche al campionato del Milan. |
Galliani: "Due rigori netti. Poi la punizione gol del Parma avanzata, voglio le scuse" - "Non vorrei che il nostro basso profilo nei confronti degli arbitri sia mal interpretato e scambiato per debolezza. Perchè oltre al fatto che c'erano due rigori netti a nostro favore, la punizione da cui è scaturito il gol del 3-2 è stata calciata sei metri avanti rispetto alla posizione corretta. Cosa perlatro ampiamente dimostrata dalle immagini televisive". Adriano Galliani è molto arrabbiato nel post Parma-Milan. "Non mi soffermo sui due rigori evidenti, ma per considerare l'altro episodio chiuso ci aspettiamo che qualcuno ci dia delle spiegazioni e anche delle scuse"
Allegri "dovevamo puntare al pari, Balotelli non bene" - Difficile analizzare il Parma-Milan di oggi anche per Massimiliano Allegri. Alla fine la sua squadra ha perso 3-2 ed esce a mani vuote dal Tardini, pur non avendo giocato una brutta gara. "Nel primo tempo paradossalmente pur creando 2-3 situazioni favorevoli, abbiamo preso 2 contropiedi e 2 gol - spiega il tecnico rossonero ai microfoni di Sky Sport -, nel secondo tempo abbiamo rischiato di prendere il 3-0, poi abbiamo reagito e pareggiato, e' stato anche bravo Mirante su alcune occasioni e nel finale abbiamo preso il terzo gol su punizione. Dispiace perche' la squadra ha fatto bene, siamo stati puniti da alcune disattenzioni, siamo stati un po' ingenui e abbiamo preso gol a 30 secondi dalla fine del primo tempo e a 30 secondi dalla fine della partita. Una volta fatto lo sforzo della rimonta era giusto accontentarsi del 2-2 o quantomeno gestire meglio l'ultimo pallone, invece e' stato bravo Parolo a calciare questa punizione e a trovare il gol del 3-2". Le sue sostituzioni nei primi minuti della ripresda avavno cambiato il Milan: fuori Poli e Balotelli, dentro Kaka' e Matri. "Dovevo cambiare qualcosa nel secondo tempo, ho tolto Mario che non ha fatto una buona partita e Poli che invece aveva fatto un buon primo tempo, la squadra ha reagito, ha giocato una buona gara, dopo il 2-2 non meritavamo di perdere, questo vuole dire che non siamo equilibrati". Alla vigilia Allegri aveva parlato di partita fondamentale. "Lo era per rimanere agganciati al treno delle prime sei, adesso diventa dura, davanti hanno vinto tutte, viaggiano a grande velocita', ma bisogna crederci e cercare di rimontare partita dopo partita, dobbiamo sicuramente migliorare in trasferta dove i conti non tornano, abbiamo fatto solo due punti in 5 gare fuori casa". Allegri e' dispiaciuto per il modo con il quale la sua squadra ha incassato le reti del Parma. "Il primo gol e' arrivato su una palla gestita da noi e che abbiamo consegnato a loro, nella seconda abbiamo perso palla a centrocampo, Constant era fuori, Biabiany ha saltato Silvestre, in area eravamo pure di piu' rispetto a loro, ma e' stato bravo Cassano.
Ghirardi, vittoria perfetta, Cassano sereno e grande - "E' la vittoria perfetta, quella che si sogna da bambini, ovvero vincere con una grande squadra, andando in vantaggio, poi soffrire dopo qualche errore e quindi vincere con un gol all'ultimo minuto contro una grande del mondo come il Milan. Siamo molto contenti, queste sono le gioie che ti da' il calcio". Tommaso Ghirardi commenta cosi', ai microfoni di Sky Sport, il 3-2 con cui il suo Parma ha battuto il Milan al Tardini. "Dedico questo successo a mio nonno perche' mi ha dato tutto", ha aggiunto commosso il numero uno del club crociato che oltre a godersi questa vittoria da' un'occhiata alla classifica e sottolinea che il Parma resta l'unica squadra ad aver fatto gol alla Roma (Biabiany, ndr). "E' vero siamo gli unici, ma anche li' siamo stati un po' ingenui perche' potevamo vincerla quella partita, non voglio essere presuntuoso ma potevamo fare il secondo gol e vincere, invece abbiamo perso come e' successo a Verona e anche oggi mi sono spaventato per la rimonta del Milan". Grandi elogi per Cassano. "E' il piu' grande che ho preso, e' un giocatore che ti fa vincere le gare, ha genio e ti fa divertire e nelle piazze minori devi avere questi giocatori per fare qualcosa di straordinario. Se ci vogliono dare anche a Balotelli, noi ce lo teniamo - scherza Ghirardi -. Devo essere sincero, Antonio crede molto in questo progetto e nella societa', si e' impegnato dal primo giorno, ha perso 8-9 chili e non era cosi' in forma da tanti anni, ne sento parlare solo la domenica e questo vuol dire che si trova bene, io posso solo parlare bene di questo ragazzo, ha una bella moglie, bei bambini, viene a Collecchio con serenita', i bambini entrano nello spogliatoio a fine partita, e' tutto molto sereno e normale". "Fantantonio", pero', sembra essere uscito dal giro della Nazionale, ma Ghirardi non la pensa cosi'. "Con Prandelli sono amico da un sacco di anni, so che lo stima, l'ha detto anche poco tempo fa, e' un allenatore ambizioso che vuole andare al Mondiale per essere protagonista quindi portera' con se' i giocatori che gli possono far fare bene. Prandelli e' stato tra i primi a credere in Cassano, anche quando forse non era in forma come oggi, sono sicuro che lo terra' in considerazione".