Allegri: "Saprete il mio futuro tra dieci giorni". Scende Seedorf, sale Van Bommel

"Non ne parlo piu' perche' non ha senso, perche' siamo tutti concentrati su quello che e' l'obiettivo terzo posto e poi verrebbero coinvolte altre societa' e non e' giusto parlarne. Ne riparleremo a fine stagione, prima con la societa' e poi magari anche con voi giornalisti". Lo ha dichiarato Massimiliano Allegri, alla vigilia della trasferta di Pescara. "Prima si parlava di esonero, poi che decidessi di andare via. Non voglio parlare del mio futuro. Vi chiedo di aspettare dieci giorni. Saprete se andro' via o se rimarro'. Mi hanno fatto piacere le parole dei tifosi, ho sempre avuto rispetto dei tifosi".
Parole che arrivano dopo le dichiarazioni di Clarence Seedorf da Brasile: “Nella mia carriera ho sentito tante voci. Se il Milan mi chiamasse sarebbe un’altra cosa, ma non mi ha contattato nessuno. Questi sono solo rumors e pettegolezzi”. L'olandese ha un rapporto preferenziale con Berlusconi che lo vorrebbe sulla panchina del Milan, ma nello staff rossonero sono in molti ad avere dubbi e perplessità. Una situazione che dà forza ad Allegri in caso di raggiungimento del terzo posto. Ma che non gli consegna certezze in nessun modo (e la possibilità che vada a Roma resta concretissima). In caso di addio comunque possibili anche altre soluzioni: da Van Bommel (quotazioni in crescita) a Van Basten o Donadoni. Con Vincenzo Montella outsider, malgrado non abbia passato rossonero.
Tornando alla trasferta di Pescara, intanto Allegri ha spiegato. "Quella di Pescara sara' una partita difficile. Non hanno vinto con il nuovo allenatore, ci terranno a fare bene". Non si fida del Pescara retrocesso e lo dice a piu' riprese. "Dall'altra parte ci siamo noi, che dobbiamo assolutamente vincere cosi' ci potremmo avvicinare ancora di piu' al terzo posto. La partita di Pescara non va sottovalutata". Per il tecnico sarebbe "un peccato lasciarci scappare la terza posizione. Se i ragazzi riusciranno ad arrivare terzi, e credo che lo faranno, sara' un merito diviso tra loro, societa' e tifosi".
DE SCIGLIO TITOLARE A PESCARA, DUBBI IN AVANTI - Allenamento di rifinitura per il Milan, alla vigilia del match esterno contro il Pescara. Allegri per la trasferta in Abruzzo ha convocato 22 giocatori: presente il capitano Ambrosini che partira' dalla panchina, mentre non sara' dell'incontro Antonini, operato ieri al setto nasale dopo uno scontro di gioco in allenamento. In difesa la novita' riguarda De Sciglio, che si riprende la fascia sinistra a discapito di Constant, mentre a centrocampo Allegri confermera' i tre mediani che hanno giocato contro il Torino, ovvero Flamini, Muntari e Nocerino. Davanti l'unico ballottaggio riguarda Niang e Pazzini, vista la squalifica di Boateng: favorito il giovane francese, mentre il "Pazzo" avra' comunque spazio a gara in corso, come ha ammesso lo stesso Allegri in conferenza stampa. Panchina per Robinho, mentre Balotelli ed El Shaarawy sono gia' sicuri di una maglia da titolare. Nel pomeriggio, la squadra e' partita alla volta di Pescara. Probabile formazione (4-3-3) Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, De Sciglio; Flamini, Muntari, Nocerino; Niang, Balotelli, El Shaarawy.