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Lauda: "La Ferrari ha fatto una macchina di m..."

"La Ferrari ha fatto una macchina di merda". Non e' certamente tenero con la scuderia di Maranello Nicki Lauda, presidente non esecutivo della Mercedes, che si confessa in una intervista a "El Pais". "La McLaren ha lo stesso motore nostro e la macchina fa schifo. Dove sono? Da nessuna parte - continua Lauda - Il prossimo anno sara' diverso perche' possono cambiare la meta' del motore. La norma e' stata scritta cosi'. I cambiamenti in Ferrari? E il famoso casino italiano", dice ancora.

L'ex campione del mondo spiega: "Montezemolo sta provando tutto e cosi' ha deciso di inserire Mattiacci al posto di Domenicali. Ma nessuno crede che le cose cambieranno dalla notte al mattino. Ha cercato di convincere Newey, ma non ci e' riuscito. Alonso deve essere molto frustrato perche' da alcuni anni guida una macchina che non funziona, pero' lo stipendio che prende dovrebbe alleviare la sofferenza. In questo momento - aggiunge - non puo' andare alla McLaren perche' ha un contratto. Se si stipula un contratto con la Ferrari non e' facile andare via, a meno che non ti caccino. A volte si sceglie la macchina giusta e a volte quella sbagliata. Ha guidato per molti anni una sbagliata, ma questa e' la vita. Ricordate il caso di Ronnie Pettersson? Era il migliore ma non ha vinto".

Lauda si sofferma sul suo ruolo in seno alla Mercedes che sta dominando il mondiale di Formula 1. "Il mio ruolo e' quello di supervisore, riferisco tutto a Toto Wolff o alla persona interessata. Io do la mia opinione a riguardo e poi fanno quello che ritengono opportuno". Tornando in casa Mercedes, Lauda spiega come viene gestita la rivalita' tra Rosberg e Hamilton: "E' semplice, non siamo concentrati solo su un pilota come fanno gli altri. Entrambi hanno le stesse possibilita'. Possono competere tra loro. Sorpreso di come Rosberg sopporta la pressione? No, per niente. Lewis e' molto aggressivo ed ha molto talento. Ma Nico ha lo stesso talento".

Lauda parla anche della Formula 1 attuale, e senza peli sulla lingua indica cio' che non gli piace. "C'e' troppo sospetto per qualsiasi azione - spiega - In Canada, Lewis e Nico hanno combattuto per la posizione e subito e' apparso sullo schermo che erano oggetto di indagine. Il prossimo anno, ogni volta che entrera' la safety car si ripatira' dalla griglia. Ma sono idioti? Le gare sono noiose e ancor di piu' se si fermeranno in continuazione. Se c'e' un incidente la cosa da fare e' rimettere tutto a posto in fretta. I motori congelati? Dobbiamo stare attenti. L'aumento dei costi e' uno dei principali problemi che abbiamo. Cinque anni fa si e' deciso di introdurre questi nuovi motori ibridi, che consumano e inquinano meno. Ma lo sviluppo costa una fortuna. Mercedes, Ferrari, Renault e Honda li possono vendere ad altre squadre, che pagano tra i 18 e i 20 milioni di euro. Il prossimo anno, la Renault e la Ferrari possono cambiare il 48% del motore, che e' molto. Nel 2016, solo il 18%".

Alonso, "quinto posto era il massimo che si poteva fare" - Per Fernando Alonso un'altra bella gara con tanti duelli e sorpassi e il quinto posto finale, per quelli che sono i valori in questo periodo, e' da considerare un risultato positivo. "Penso che abbiamo fatto cio' che potevamo - dichiara lo spagnolo della Ferrari ai microfoni di Sky - Sicuramente vogliamo lottare per posizioni di podio, ma oggi erano molto veloci quelli davanti, compreso Vettel. La lotta era con Ricciardo. Si pensa alla prossima stagione? No, siamo concentrati su questa perche' stiamo lottando nel mondiale costruttori e oggi la Williams e' salita sul podio, quindi non e' andata bene per noi. Speriamo di andare a punti prossimamente con entrambe le Ferrari".

Raikkonen, "rottura dell'anteriore ha condizionato mia gara" - Ancora una gara da dimenticare per Kimi Raikkonen che chiude in undicesima posizione con la sua Ferrari e quindi fuori dalla zona punti: "Due volte sono rimasto bloccato e non avevo dove andare - spiega il finlandese ai microfoni di Sky - la prima volta volavano pezzi in pista e la seconda ho rotto l'anteriore. La macchina andava bene, con le gomme non ho avuto problemi. Mi sono lamentato via radio per la strategia? Non credo che ci sia da parlare di questo, con la perdita dell'ala anteriore non potevamo fare molto di diverso. Avere una macchina intera mi avrebbe aiutato".

Mattiacci "gara combattuta, ora pensiamo a Ungheria" - "Quella di oggi e' stata una gara molto combattuta sia per i piloti che per la squadra, che conferma il grande impegno profuso da tutti in un fine settimana che non ha lasciato un attimo di respiro e in cui abbiamo tirato fuori il massimo". Marco Mattiacci, team principal della Ferrari, analizza cosi' il Gran premio di Germania che ha visto Alonso chiudere al quinto posto e Raikkonen undicesimo. "Fernando si e' reso autore di un'altra prestazione fantastica, mentre abbiamo visto segnali incoraggianti da parte di Kimi, che purtroppo non si sono tradotti in risultati concreti - continua - Conosciamo i punti deboli della nostra vettura, e ad ogni gara cerchiamo dei miglioramenti che possano essere utili anche per il nuovo progetto che inizia a prendere forma. Ora tutta l'attenzione si sposta sulla prossima tappa in Ungheria. Sara' un'altra gara molto impegnativa ma allo stesso tempo una nuova opportunita' per crescere".

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