Atalanta-Juric esonerato e accordo con Palladino - Perché la Dea ha scelto l'ex Fiorentina - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 17:55

Atalanta-Juric esonerato e accordo con Palladino - Perché la Dea ha scelto l'ex Fiorentina

Atalanta-Sassuolo 0-3 segna la fine dell'era Juric a Bergamo

Di Franco Picariello

Atalanta, Juric esonerato

La sconfitta in casa contro il Sassuolo (0-3) - tra i fischi della New Balance Arena - è stata fatale a Ivan Juric. Si sta per chiudere l'avventura dell'allenatore croato all'Atalanta dopo 11 giornate di campionato con la Dea attardata rispetto alle prime - tredicesimo posto a 13 punti, zona Champions 9 lunghezze sopra, in questo momento è più vicina la zona retrocessione col Genoa a meno 6 - mentre in Europa la squadra orobica è in corsa per i playoff grazie ai 7 punti conquisatati 4 partite e la bella vittoria di Marsiglia della scorsa settimana che sembrava aver diradato le nubi nere sopra a Juric.

Atalanta-Palladino, perché la Dea ha scelto sull'ex tecnico di Monza e Fiorentina

Mai decollata l'ipotesi Thiago Motta, rimasta nel campo delle suggestioni quella legata a Roberto Mancini, l'Atalanta affiderà la sua panchina a Raffaele Palladino (accostato alla Juve, prima dell'arrivo di Luciano Spalletti post esonero di Igor Tudor).

Calcio organizzato e offensivo nella sua filosofia, l'ex tecnico di Monza e Fiorentina (sesto posto in classifica con 65 punti e semifinale di Conference alla guida dei Viola) è considerato il profilo ideale per il rilancio della Dea per la sua capacità di valorizzare i giovani e la rosa a disposizione. In Brianza - dove venne allenava la Primavera e Galliani lo promosse in prima squadra il 15 settembre 2022 (esordio 1-0 contro la Juve e due campionati all'11° e 12° posto ben oltre la quota salvezza), con lui Colpani raggiunse la nazionale e Carlos Augusto edbbe una crescita (sino alla chiamata dell’Inter) per fare un paio di esempi forti. A Firenze ha puntato forte e contribuito alla crescita di Comuzzo in difesa, senza dimenticare l'esplosione di Moise Kean (o il ritorno di Gosens in nazionale sotto la sua gestione).

Già in estate il suo nome era circolato, prima che si virasse su Juric che conosceva bene Bergamo (già da giocatore) e la filosofia del Gasp. E ora il passaggio del 10 novembre 2025 in cui è atteso l'esonero per l'ex allenatore della Roma (che lasciò i giallorossi proprio il 10/11 di un anno) con Raffaele Palladino pronto a prendere il suo posto: accordo sino al 2027 (nello staff dovrebbero esserci Stefano Citterio come vice e Federico Peluso, ex giocatore dell'Atalanta).