Balo contro Prandelli: "Non è un vero uomo"
La maglia della Nazionale e' sempre nei suoi pensieri e fara' il possibile per convincere Antonio Conte a convocarlo dopo che il ct, fin qui, lo ha tenuto fuori. Ma l'amarezza per il Mondiale e' ancora viva e a oltre tre mesi di distanza e' il momento di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Intervistato dal magazine inglese "Sport", Mario Balotelli parla del suo rapporto con l'azzurro e ammette di comprendere le scelte di Conte. "Non ho segnato mentre altri come Pelle' si', per cui loro meritano di esserci - spiega - ma io amo l'Italia e nessuno potra' mai dire nulla su questo, l'amero' sempre per quanto, a essere sinceri, mi e' dispiaciuto per quello che e' stato detto su di me, per essere diventato il colpevole del fallimento al Mondiale".
Balotelli insomma non ci sta a passare per capro espiatorio. "Penso di aver avuto due, forse tre occasioni durante tutto il torneo, ho segnato contro l'Inghilterra ma non potevo fare molto altro - continua - anche Prandelli ha detto delle brutte cose su di me ('ha solo grandi colpi per il momento, ma deve ancora diventare un campione, deve dare piu' garanzie sul piano della tranquillita'', furono le parole dell'allora ct, ndr). Ma doveva andare a parlare coi giornali di me subito dopo la partita? Non me l'aspettavo e non ho nemmeno replicato perche' penso che un uomo vero, se ha qualcosa da dirti, viene da te e te lo dice in faccia. Io sono una persona che parla in faccia, una persona diretta".