Ilary Blasi confessa: "Le separazioni di Pirlo e Buffon? Ci sono rimasta male"
Un terzo figlio in arrivo per Totti? Il capitano della Roma ha confessato che è “imminente”.
"L’ha detto in un’intervista andata in onda alla una di notte, mentre dormivo", racconta Ilary, Blasi. "La mattina dopo mi sono svegliata e, appena ho acceso il telefono, tutti mi facevano le congratulazioni. Ho pensato: “Oddio, cos’è uscito stavolta?”. E poi ho capito che avevo il “nemico” in casa, era stato l’ennesimo scherzo di Francesco. Lo fa apposta a mettermi in difficoltà, a sentire lui dovremmo già essere al quinto figlio. (...) In realtà sono combattuta fra due pensieri. Il primo è che ho avuto due figli a distanza di poco tempo e, adesso che sono cresciuti, chi me lo fa fare di ricominciare? Dall’altro penso che, in questo momento, potrei godermi l’arrivo di un figlio in maniera diversa, e sarei tentata. La mia parte razionale mi dice “basta”, quella irrazionale dice “buttati”...". Parole dette nel corso di un'intervista esclusiva al magazine Chi.
La Blasi parla anche delle continue e infondate voci di crisi fra lei e Totti e delle separazioni di Pirlo e Buffon da Deborah Roversi e Alena Seredova. «In altri casi non mi sarei interessata, ma per queste separazioni ci sono rimasta male: mi è dispiaciuto, sono stata colpita. Sarà che loro li sento più vicini e che ci sono di mezzo dei bambini, ma ho sentito il dolore che si stava generando (...) È così, mentre tutti erano impegnati a pensare ai nostri “tradimenti”, alle “crisi”, ai “figli in arrivo”, guarda cosa è successo a coppie di cui non si parlava mai».
Ilary racconta anche del suo futuro televisivo: «Mi sono sempre piaciuti i reality e, dopo 7 anni di Iene, c’è la voglia di affiancare a questo programma meraviglioso anche un’altra esperienza. Dico “affiancare” perché mi dispiacerebbe troppo lasciare le Iene, anche se sono consapevole che prima o poi succederà (...) “Grande fratello” o “Isola”? Dovrei avere una proposta reale per decidere, ma non ho paura di rischiare, nella vita c’è sempre un piano “b” se sbagli».