Calciomercato Juventus, la scelta di Comolli sull'allenatore. Tonali e Osimhen.... Rumor

Juventus-Tudor

Igor Tudor si prepara a guidare la spedizione della Juventus negli Stati Uniti per il Mondiale per Club con chance in crescita su una sua conferma anche nella prossima stagione. Sfumate le piste che portavano ad Antonio Conte e Gian Piero Gasperini (senza dimenticare Simone Inzaghi che ha lasciato l'Inter per l'Arabia Saudita) non sono tante le candidature forti per la panchina bianconera. Marco Silva del Fulham e Bruno Genesio del Lille non scaldano, Roberto Mancini al momento resta una suggestione, mentre Stefano Pioli sembra avvicinarsi a un ritorno alla Fiorentina. 

La conferma del tecnico di Spalato - che nelle scorse ore ha avuto un incontro positivo con il neo dirigente bianconero Damien Comolli - diventa più concreta. Da capire però il discorso legato a un prolungamento del contratto al 2027 per non iniziare la stagione con un allenatore già in scadenza. 

Fronte mercato

- Dusan Vlahovic al Milan? Una suggestione forte di queste ore (ne parliamo qui)

-  Victor Osimhen si allontana dalla Juventus. L'Al-Hilal ha presentato un'offerta ufficiale al Napoli da 65 milioni di euro più altri 5 milioni di bonus per portarlo alla corte di Simone Inzaghi dove raggiungerebbe Kalidou Koulibaly, Joao Cancelo e Sergej Milinkovic-Savic. Con la società araba che non ha ancora abbandonato l'idea di prendere Theo Hernandez (accordo da 35 milioni con il Milan, ma il terzino francese attende l'Atletico Madrid) e cerca Ederson dell'Atalanta

- Randal Kolo Muani può restare alla Juventus. L'attaccante classe 1998 della nazionale francese non fa parte progetto tecnico di Luis Enrique, il Psg potrebbe aprire ad un nuovo prestito per la stagione 2025-2026.

- Jonathan David, resta nel mirino della Juventus. Il centravanti canadese è in scadenza con il Lille e ezza Europa guarda a lui. Su di lui anche gli occhi del Napoli e della Premier League 

- Sandro Tonali allontana le voci sulla Juventus.  “Sono felice come sto adesso, ho trovato le persone che mi vogliono bene e io voglio bene a loro, non voglio rompere nessun rapporto che ho creato. Di pensieri ne ho fatti, come le persone normali, ma sono felice dove sono. Che effetto ha fatto vincere un trofeo in Inghilterra? È stato bello perché è stato difficile, anche se non inaspettato. Non eravamo i favoriti, è stato bello anche per questo perché quando vince una squadra un po' inaspettata gli occhi della gente vanno sempre lì, poi non vincevamo da 70 anni”.