Champions League, si studia la formula: sfide secche ai quarti e Final Four?
L'Uefa, l'Eca e Leghe sono al lavoro per definire il format ufficiale con il quale si chiuderanno la Champions e l’Europa League 2020. Secondo le ultime, non è da escludere una modifica del classico regolamento per via delle tempistiche e per cercare di non correre alcun rischio in ottica Covid-19, come riporta La Gazzetta dello Sport. Una ipotesi che potrebbe farsi strada prossimamente sarebbe quella di giocare i quarti in gare secche, evitando l’andata e il ritorno. Ovviamente sarà prima necessario disputare il ritorno degli ottavi ancora mancanti, ovvero Juventus-Lione (0-1 all’andata), Barcellona-Napoli (1-1), Manchester City-Real Madrid (2-1) e Bayern-Chelsea (3-0).
Vacanze a settembre e fine campionati
Lo scenario porterebbe così a una “Final four” a Istanbul, sede inizialmente designata per la finalissima. Tuttavia, l’ultima parola spetterà al Comitato Esecutivo Uefa, in programma il 17 giugno. L’Europa League, invece, dovrebbe partire il 6 agosto, la Champions l’8 e chiudersi a fine mese, permettendo così ai calciatori di andare in vacanza a settembre prima di riprendere per la stagione 2020-21. Nel frattempo, la scadenza del 3 agosto per terminare i campionati nazionali era solo una “raccomandazione” della Uefa e, come riporta Le Parisien, lo ha confermato il suo presidente Aleksander Ceferin in una lettera a Jean-Michel Aulas, il presidente del Lione, che ha protesta contro l’interruzione anticipata della stagione della Ligue 1. La sua squadra è rimasta fuori dalle coppe europee (ed è chiamata intanto a giocare l'ottavo di finale di questa Champions contro la Juventus).
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