La confessione di Myke Tyson: "Quella notte a Las Vegas volevo uccidere Holyfield"
L'ex campione di boxe torna a far discutere raccontando i retroscena della sfida per titolo dei pesi massimi Wba del giugno 1997. La versione di Myke Tyson è affidata a un libro autobiografico dove il pugile confessa cosa gli passava per la mente mentre azzannava l'orecchio dell'avversario Evander Holyfield: "Lo volevo uccidere. C'era gente che tentava di tenermi mentre Holyfield era rannicchiato a terra nel suo angolo, ho provato piu' volte a raggiungerlo. Avevo addosso 50 persone, ho cercato di liberarmi dagli agenti che mi bloccavano". In "Undisputed Truth: My Autobiography" pubblicata dal Sydney's Daily Telegraph, Tyson ripercorre l'episodio incriminato: "Chiunque fosse presente a bordo ring ha potuto vedere la mia rabbia cieca, ero furioso, ero come un soldato indisciplinato fuori controllo, così l'ho colpito".
Iscriviti alla newsletter