Conte: "Balotelli? Non regalo niente a nessuno"
"Non devo mandare nessun messaggio, chi mi conosce sa benissimo quale e' il mio modo di operare. Non regalo niente a nessuno". Cosi' il ct azzurro Antonio Conte sulla mancata convocazione di Balotelli per il doppio impegno con Olanda e Norvegia. "Le partite le abbiamo seguite tutte dal momento in cui sono diventato allenatore della Nazionale ed e' stato convocato chi e' stato osservato - commenta - oggi c'e' questo gruppo di 26 ragazzi, nel momento in cui meriteranno di rimanere nel giro della nazionale resteranno ma non e' detto che chi ci sia oggi ci sia domani e che chi non c'e' oggi non ci sia domani. A me non ha mai regalato niente nessuno, ho sempre faticato per arrivare dove sono arrivato. Non c'e' preclusione nei confronti di nessuno".
L'Italia di Antonio Conte dovra' essere "orgogliosa, umile e cattiva" e alla fine del suo mandato il ct potra' dirsi contento se "si dira' che e' una bella Italia, se riporteremo l'orgoglio di essere italiani, l'orgoglio di voler tifare la nostra Nazionale. Saro' contento se saremo stati d'esempio per tutta la nazione, al di la' delle vittorie". Il tecnico si dice soddisfatto della collaborazione trovata finora fra i tecnici di club ("istituire questo tipo di rapporto e' essenziale") e nel complesso si dice "molto attratto dal vedere come riusciro' in poco tempo, rispetto a quello che avevo nei club, a dare un'idea di gioco a questa squadra. Ho fatto i miei calcoli prima di accettare questo incarico, e' un'esperienza molto formativa per me, una sfida per me stesso e sono convinto di riuscire a trasferire in poco tempo certi concetti. C'e' tanto da fare, fare l'allenatore a tempo pieno significa parlare con i club, con i calciatori, venire a Coverciano a parlare con i tecnici. A casa pensavano di potermi avere di piu' ma mi sa che ci saro' meno anche quest'anno".
Robben, Huntelaar e Van der Vaart out contro l'Italia - L'Olanda impegnata giovedì a Bari contro gli azzurri dovrà rinunciare a Robben, Huntelaar e Van der Vaart usciti malconci dalle partite della Bundesliga. Guus Hiddink ha chiamato Luciano Narsingh del Psv Eindhoven.
Sla: doccia gelata anche per ct azzurro Conte - Anche Antonio Conte ha voluto partecipare alla campagna per raccogliere fondi per la ricerca contro la Sla. E cosi', in occasione del primo giorno di lavoro degli azzurri a Coverciano in vista dell'amichevole con l'Olanda e della gara di qualificazione a Euro2016 contro la Norvegia, il ct della Nazionale si e' sottoposto all'ormai famoso Ice Bucket Challenge. "Mio malgrado sono stato nominato da parecchie persone - ha spiegato Conte - quello che mi preme dire, al di la' della secchiata d'acqua che ricevero', e' che la Sla, cosi' come le malattie rare, fa molta paura. L'unico modo per cercare di combatterle e' la ricerca. Quindi sono molto importanti le donazioni. Mi piacerebbe che il ct dell'Under 21 Di Biagio e l'allenatore della Nazionale femminile Antonio Cabrini prendessero anche loro una secchiata d'acqua, cosi' coinvolgiamo tutta la Nazionale azzurra ed il movimento calcistico". A gettare materialmente la secchiata d'acqua gelata su Conte uno dei suoi collaboratori, Massimo Carrera, ma tutto lo staff - il vice Angelo Alessio, Mauro Sandreani e il preparatore dei portieri Gianluca Spinelli - era presente.
Tavecchio, "non potevo lasciarmi scappare Conte - L'idea della 'cantera' federale per creare gli allenatori del futuro per la Nazionale non e' stata accantonata "ma purtroppo la tempistica non era dalla nostra parte, dovevamo dare una scossa con una persona che avesse nel dna la figura del condottiero, del motivatore e si e' presentata l'occasione di Conte. Non potevo lasciarmela scappare". Il presidente federale Carlo Tavecchio, intervenuto ai microfoni di "Radio Anch'io Sport" su RadioUno, spiega perche', a differenza di quanto proposto in campagna elettorale, ha scelto Antonio Conte come nuovo ct.
Conte fa il sergente di ferro: "I giocatori pensino poco a Twitter" - "A me piace che in concomitanza dell'evento ci siano poche distrazioni, che il calciatore rimanga concentrato sull'evento e pensi poco ad altre cose, sia il Twitter, sia il giochino elettronico, o anche la risata in piu' perche' ci sono momenti e momenti". Lo ha detto il ct azzurro Antonio Conte spiegando come vorrebbe che si comportassero gli atleti.
"Ho fatto il calciatore, ci sono momenti in cui ti diverti, momenti in cui fai il calciatore e sai che devi essere sul pezzo". Quanto al talento, "da solo non ha mai fatto vincere a meno che non ti chiami Maradona o Messi".
"Non ci sono preclusioni per nessuno, e' inevitabile che chi arriva deve meritare di rimanerci, altrimenti non avro' pieta' per nessuno perche' meglio perderne 1-2 e conquistarne 25 piuttosto che perderli tutti e 25", ha spiegato l'ex allenatore della Juventus a proposito delle sue prime convocazioni diramate in vista dell'amichevole contro l'Olanda ed al match di qualificazioni agli Europei con la Norvegia.