Gomez a Napoli... anzi a Firenze. De Laurentiis si irrigidisce su Cavani: "Offerte troppo basse"
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Mario Gomez, avrebbe comunicato l'addio ai suoi compagni di squadra subito dopo la conquista della Coppa di Germania (storico triplete). Secondo la Bild, per l'attaccante (legato al Bayern Monaco da un contratto sino al 2016 e all'attivo 113 gol in 174 partite con la squadra tedesca), sarebbe pronto un triennale con un ingaggio di circa 4 milioni di euro. Il giornale tedesco lo dà al Napoli, ma le ultime indiscrezioni raccontano una verità diversa: ci sarebbe già un accordo tra il 28enne centravanti tedesco (che quest'anno si è visto ridurre lo spazio da titolare per l'ascesa del croato Mario Mandžukić) e la Fiorentina. Le voci che portano a Napoli sarebbero di provenienza bavarese solo per mettere un po' di fretta al club viola che prima deve operare qualche cessione eccellente (vedi Jovetic con Pradè che in queste ore ribadisce: "Non accettiamo contropartite", sulla valutazione da 30 milioni di euro).
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"La conferenza stampa di presentazione di Benitez sara' venerdi' 21 giugno a Castelvolturno".
Questa la prima notizia, anzi il primo "tweet", di Aurelio De Laurentiis che, appunto via social network, ha risposto alle domande dei tifosi del Napoli, e non solo, per due ore abbondanti di "cinguettii". A proposito del tecnico spagnolo che prendera' il posto di Walter Mazzarri, il numero 1 del club azzurro ha spiegato di aver puntato su di lui perche' "ha vinto molto nella sua storia ed e' un monogamo essendo stato a lungo al Liverpool".
"Ho contattato personalmente 10 allenatori e alla fine ho scelto Benitez perche' era quello che mi convinceva di piu'", dice il presidente dei partenopei. Un tifoso chiede se la scelta dell'ex Chelsea e' dovuta "anche alla sua maggiore attitudine nel creare un rapporto sinergico col settore giovanile" e la riposta e' "assolutamente si', infatti Benitez ha chiesto di far giocare Primavera e giovanili con lo stesso modulo della 1^ squadra. Se si continuera' a puntare sui giovani promettenti o se ci sara' qualche cambiamento? Argomento delicato. Bisogna conciliare l'esigenza di trovare giovani campioni con la resa immediata". Benitez e' il futuro, Mazzarri il passato. "Che sarebbe andato via l'avevo capito due anni fa. Esonerarlo prima? Perche' esonerare un allenatore cosi' bravo", dice De Laurentiis che risponde anche alle immancabili domande di mercato, a cominciare da quelle che riguardano il "Matador" Cavani.
"Ultimatum a Cavani? Ha un contratto per altri 4 anni e una clausola di 63 milioni" e ancora "abbiamo ricevuto offerte molto piu' basse della clausola"; quindi al momento difficile pensare all'addio dell'uruguaiano anche perche' "a Benitez piace Cavani", spiega il presidente a un tifoso che gli chiedeva se il nuovo tecnico punta sul Matador o se ha chiesto Torres a tutti i costi.
Non solo domande sull'ex attaccante del Palermo, anche su altri giocatori che, secondo alcune indiscrezioni, Mazzarri vorrebbe portarsi all'Inter. "Zuniga e Behrami rimangono a Napoli", taglia corto il presidente che non ha dubbi neanche sulla conferma di Marek Hamsik. "Marekiaro ha capito che a Napoli c'e' il mare piu' bello del mondo e lui ci vuole nuotare a lungo".

"Per quanto riguarda il mercato - precisa il produttore cinematografico - bisogna dare il tempo di verificare attentamente che cosa si ha in casa e poi guardare fuori cosa comprare". E a chi vuole sapere quali sono gli obiettivi De Laurentiis spiega: "a chi mi chiede se punteremo allo scudetto o alla Champions dico: la nostra priorita' sara' sempre puntare al massimo. Se credo nello scudetto? Certamente, ma lo scudetto non si conquista con un colpo di mercato, ma con l'attaccamento alla maglia, un po' di fortuna e con il vostro tifo. Il sogno nel cassetto? I sogni sono belli quando non finiscono mai come per il Napoli. A chi mi chiede dove vedro' il Napoli tra 2-3 anni dico che lo vedro' andare di pari passo dove andra' l'evoluzione del mondo del calcio. Come il Bayern Monaco rispetteremo sempre il fair play finanziario, senza di quello ci dovrebbe essere un corrispondente aumento del fatturato del calcio che permetterebbe di superare i 100mln per il solo mercato. Monte ingaggi? Credo sia giusto per rispettare l'obbligatorieta' del fair play finanziario".
De Laurentiis affronta anche l'argomento stadio e spiega: "vorrei mantenere il San Paolo rinnovandolo completamente" e aggiungendo che il progetto: "e' in progress da almeno 4 anni", per poi sottolineare che, rispetto agli altri club europei, penalizza "moltissimo" il non avere uno stadio di proprieta' moderno e che per colmare il gap "di idee ne abbiamo avute molte gia' applicate visto che il fatturato dello stadio e' pari solo al 9%". De Laurentiis parla anche di altri progetti, come quello di prendere una squadra inglese e affidarla a Reja. "Stiamo studiando quale sia la migliore opportunita'", spiega per poi aggiungere: "accrescere la propria esperienza non fa mai male e studiare da coinvolti il calcio altrove puo' far venire molte idee". Per quel che riguarda il movimento italiano, invece, lui sarebbe per una riduzione delle squadre del massimo campionato "a 18 per sopravvivere, a 16 per vivere con dignita'", mentre riguardo all'ipotesi di un campionato per le seconde squadre, De Laurentiis ritiene che "e' molto faticoso trovare una linea comune su questo argomento in Lega. Dipende cosa vorra' far da grande Macalli con la Lega Pro". In campo europeo, a chi gli chiede se sono buoni i rapporti con Platini e che cosa pensano i vertici dell'Uefa del modello Napoli, De Laurentiis risponde: "ottimi" alla prima domanda e "ne pensano un gran bene" alla seconda. E ancora? "Pensa sia utile abolire l'Europa League e creare una Champions con piu' squadre? Sono anni che lo ribadisco. E' l'unico modo che ha Platini per salvare il fair play finanziario", mentre secondo lui l'idea della "Super competizione europea" "dovra' diventare realta' per poter sanare i bilanci delle societa' europee che sono all'85% in rosso". Tra le iniziative societarie, De Laurentiis annuncia che "la struttura di Castelvolturno sara' ampliata e ci sarano nuovi campi da gioco" e che "entro quest'anno potrebbe nascere la televisione del Napoli", mentre "il progetto Cheerleaders lo sperimenteremo con l'inizio della nuova stagione". L'inno della squadra sara' "O Surdato Nnammurato" che "e' stato selezionato da voi come l'inno del Napoli, ho affidato a vari autori il compito di ridisegnarlo con la formula dell'inno".