A- A+
Sport
Di Bello sospeso in serie A dopo Lazio-Milan, ma Uefa lo chiama per il big match di Champions
(foto Lapresse)

Di Bello sospeso in serie A dopo Lazio-Milan, ma Uefa lo chiama per il big match di Champions

Marco Di Bello resterà fermo per circa un mese dopo le polemiche legate a Lazio-Milan, ma l'arbitro di Brindisi viene designato in Champions League. Mercoledì sera scenderà in campo al Bernabeu. La Uefa lo ha designato come quarto uomo nel team italiano che dirigerà Real Madrid-Lipsia, ottavo di ritorno (1-0 per Ancelotti in Germania) in programma il prossimo 6 marzo. Ad arbitrare il match sarà Davide Massa, con Alassio e Meli assistenti. Irrati e Valeri (AVAR) saranno protagonisti davanti al monitor.

Rocchi svela il messaggio di Di Bello dopo Lazio-Milan

“La mattina dopo mi ha scritto un messaggio: ha detto mi dispiace, ho perso un po'... Mi dispiace per le aggressioni verbali che ci sono state, è mortificato perché sa che poteva fare decisamente meglio. Si è reso conto di cosa ha fatto", le parole del designatore degli arbitri, Gianluca Rocchi Open Var su Dazn su Di Bello. "Non dobbiamo nasconderci e oggettivamente si poteva fare meglio. Nel controllo della partita si poteva fare meglio. Ho letto tante cose non belle e tenere nei confronti di Marco Di Bello. Non è semplice quando una squadra finisce in 8 e non fai bene”.

Rocchi sugli episodi a moviola di Lazio-Milan

Rocchi ha analizzato anche tutti gli episodi in Lazio-Milan. Si parte dal rigore chiesto dalla squadra di Sarri: “Il contatto Maignan-Castellanos? Episodio molto al limite, siamo dell'idea di essere d’accordo con la scelta. Diamo più importanza a quanto deciso sul campo, se avesse dato rigore ci sarebbe stato un silent-check accettando la scelta. É un episodio poco chiaro, non è da Var. Senza la presenza di Gabbia non sarebbe cambiato nulla, ma vedendo la dinamica avrebbe avuto un occhio diverso. Castellanos viene travolto, non ha fatto nessuna esagerazione. Questo è un episodio che si valuta bene in diretta, se vai a rivederlo diventa un rigore netto. Ci sentiamo di supportare la decisione di Di Bello. Episodio da cinquanta e cinquanta, anche qualora avesse dato il penalty non sarebbe stato un errore”.

Sull'episodio che ha portato all'espulsione di Pellegrini: “Di Bello non ha avuto il tempo. Il secondo giallo è giusto. Se avesse avuto la sensazione che c’era qualcosa di importante avrebbe fermato il gioco. Il doppio giallo è dovuto, ma mi rendo conto della difficoltà nell’accettarlo. La comunicazione chiara è che dobbiamo intervenire noi quando c’è un problema al viso. Di Bello è più attratto da quello che succede dopo. La bravura è capire quando c’è una cosa seria, quando c’è di mezzo la testa è sempre serio".

"Il rosso a Marusic? "Non so cosa abbia detto all'arbitro, il rapporto di fine gara è roba dell’arbitro e io dico sempre di scrivere tutto ciò che succede. Io ragiono al contrario e in positivo. Io mando fuori quelli che stanno meglio, quelli che stanno meno bene stanno un po' tranquilli. Di Bello lo dobbiamo recuperare il prima possibile. Non dobbiamo lasciare nessuno indietro, questo è fuori discussione. Quando vedi salire la partita la devi schiacciare un po'. Devi guidare la partita, i giocatori hanno bisogno di una guida", le parole di Gianluca Rocchi a Open Var su Dazn.

 





Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.