Doping: Schwazer in udienza, in bilico la sua presenza alle Olimpiadi 2016

Rio 2016, doping: Alex Schwazer attende giudizio sulla sua partecipazione ai Giochi Olimpici in Brasile

"Su richiesta della Iaaf, l'8 agosto avro' un'udienza davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport e spero di ottenere in un paio di giorni il giudizio che decide definitivamente se potro' o meno partecipare alle Olimpiadi. Non so cosa pensare perche' la confusione di queste settimane e' stata tanta e devo dire che e' veramente dura mantenere un equilibrio che permetta di affrontare un'Olimpiade in questa situazione. Sempre che possa affrontarla da atleta".

Cosi' il marciatore altoatesino Alex Schwazer in una nota inviata all'AGI circa il suo stato d'animo a meno di una settimana dall'inizio dell'arbitrato dinnanzi alla corte del Tas che si terra' a Rio de Janeiro.

"Non riesco a pensare, dopo tutto quello che ho fatto per dimostrare che potevo tornare a combattere, di arrivare fisicamente a Rio 2016 e non avere la possibilita' di scendere in pista. Non posso pensare che tutto il lavoro svolto negli ultimi mesi, tutti i controlli a cui mi sono sottoposto, non siano serviti a nulla. All'udienza cercheremo di sostenere la mia innocenza verso le accuse che nelle ultime settimane mi sono state rivolte mostrando l'assoluta linearita' di tutti i controlli ematici ed ormonali a cui mi sono sottoposto. Rinnovo i miei ringraziamenti a tutti i professionisti per la determinazione e la passione con cui hanno lavorato e stanno lavorando per me. Per il resto aspetto".

Schwazer, sospeso per un controverso caso di positivita' al testosterone sintetico, partira' alla volta del Brasile sabato 6 assieme al suo allenatore Sandro Donati.