Ferrari, Vettel: "Bello il podio, ma ora voglio l'inno italiano"
Lewis Hamilton domina il Gp d'Australia che apre la stagione di F1 con Rosberg a seguire: il ritornello del 2014 si ripete pure alla prima del 2015 con le Mercedes davanti. La buona notizia è il terzo posto della Ferrari di un arrrembante Sebastian Vettel. Il tedesco non nasconde la sua felicità per un ottimo debutto in Rosso: "E' grandioso! E' davvero un grande onore per me guidare la Rossa: questa è una partenza ottima per la stagione. Abbiamo lavorato bene questo inverno e 'abbiamo una macchina bella per la qualifica ma anche per la gara'. Abbiamo però ancora tanto da fare e restare molto concentrati".
E parla sfoggiando frasi in l'italiano a dimostrazione di come si stia integrando nella nuova realtà: "Per restare al top in F1 ci vuole tanto lavoro di preparazione, bisogna stare in forma e allenarsi. Infatti quest'anno mangerò qualche pizza in meno magari... E' meraviglioso sono al settimo cielo per molti versi. E' stato davvero fantastico, perché la Ferrari ha qualcosa in più. Prima non me ne rendevo conto, ma è unico essere in questa macchina rossa... Non ti rendi conto di dove sei finché non vedi la bandiera a scacchi. Credo che questa macchina sia superiore alla passata stagione, ma dobbiamo fare ancora un salto avanti. Comunque in gara siamo messi meglio rispetto alle qualifiche, facendo il confronto con Mercedes. Teniamo la concentrazione alta e nel team tutti sanno bene dove dobbiamo arrivare".
Vettel comunque non si accontenta: "Devo dire che il podio non è come la vittoria... Non ho ancora sentito l'inno italiano! Peccato per l'errore sull'auto di Kimi, è mancata l'altra metà del team, ma è stato un buon weekend. Abbiamo una buona macchina da cui partire e per questo devo ringraziare tutti i ragazzi anche a Maranello. Dobbiamo cercare di riprendere terreno dalla Mercedes. E' stato un sogno per me arrivare in Ferrari, era il mio sogno da tanto tempo e questo è il momento giusto... Dico solo 'noi abbiamo una grande macchina'".
Kimi Raikkonen è stato costrettto al ritiro per un pasticcio al pit stop. Il finalendese è ovviamente meno sorridente: "All'inizio sono stato colpito da dietro. Seb non centra, qualcuno mi ha preso... Poi sono stato colpito anche a sinistra! C'è stato qualche danno, ma l'auto è rimasta intera. Quindi ho cercato di prendere Ricciardo e avevo una buona velocità, ma poi c'è stato problema alla sosta due. Non saprei se sia stato un problema determinato dal contatto, di certo avevo meno carico aerodinamico. Il podio di Seb è positivo per il team e abbiamo buona velocità in gara, ma io però oggi non ho finito...".
Il Team Principal della Ferrari, Maurizio Arrivabene, commenta un bicchiere tra il mezzo pieno di Vettel e il mezzo vuoto di Raikkonen che toglie punti al Mondiale costruttori: "Sono contento per il podio di Seb, ma non per Kimi. Non è quello che voglio io, perché potevamo fare assolutamente meglio! E' un peccato, ha avuto un problema alla macchina, che stava picchiando come un martello... Sì, c'è stato un piccolo problema. Al traguardo ho urlato ai ragazzi di andare tutti soto il podio, perché se lo meritano:era tanto che non accadeva".
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