Galatasaray distrutto a Londra. Cesare Prandelli in crisi...
Quattro gol incassati all'Emirates Stadium: il Galatasary distrutto dall'Arsenal e la situazione di Cesare Prandelli è molto delicata. L'ex commissario tecnico della nazionale prova a spiegare il duro ko che lascia la sua squadra a un punto insieme all'Anderlecht (con i Gunners che salgono a 3 e il Borussia capoclassifica con 6 punti): "Siamo stati troppo passivi, accorciavamo poco, abbiamo regalato troppa profondità a loro, per noi la Champions è un appuntamento molto impegnativo. Lo sapevamo, ma non possiamo mancare dal punto di vista dell'aggressività".
"Non so se è una questione di testa o di modulo, stiamo cercando degli equilibri, in Champions fai fatica se non hai equilibrio", ha detto a Sky. Ma per l'allenatore di Orzinuovi è il quadro generale a essere complesso. Ko in supercoppa turca contro il Fenehrbace (3-2 ai rigori), poi una stagione interna avara di soddisfazioni (un paio di vittorie, poco gol fatti e l'imprevedibile sconfitta con il Baliksehirspor).
E per giunta ci sono le dimissioni di Unal Aysal. Il presidente che lo aveva sin qui difeso. "C'è disagio da parte di tutti, molti giocatori hanno un rapporto intimo con il presidente, si sono fatti promesse, diventa tutto complicato, speriamo di ritrovare serenità. Non mi sento tradito da lui".