Garcia: "Complimenti fanno piacere ma pensiamo solo all'Inter. Totti? Un uomo umile con spirito creativo"

''Penso che per il rispetto dei tifosi italiani fosse importante imparare velocemente la lingua. I complimenti fanno piacere, spero di riceverli anche a fine stagione. Ma per fortuna ho una rosa di ragazzi intelligenti, che sanno che c'e' ancora tanto da fare''. E' quanto dichiarato in conferenza stampa dall'allenatore della Roma, che ha invitato i tifosi ''a pensare solo alla prossima partita con l'Inter''. Alla domanda su un possibile segreto nel successo del gioco giallorosso, l'allenatore francese ha cosi' risposto: ''Ho il mio metodo di lavoro ma la cosa piu' importante e' che i giocatori siano completamente inseriti nel progetto di gioco. Il collettivo e' molto importante''. Rudi Garcia ha trasformato un ambiente sfiduciato in un'isola felice: ''Capisco che a maggio i tifosi erano demoralizzati. Ma ora siamo in una nuova stagione, con un nuovo allenatore, e abbiamo bisogno dei nostri tifosi''. Riguardo al brillante avvio stagionale, ha detto che ''se siamo tutti insieme con lo spirito collettivo, possiamo fare grandi cose''. Non sembrano esserci piu' neppure problemi in uno spogliatoio, come quello della Roma, spesso alle prese con problemi: ''Ci sono regole, ma questa rosa sembra piu' una famiglia che un club''. L'allenatore ha poi parlato del rapporto speciale che lo lega al capitano giallorosso: ''Conosciamo Totti nel calcio, e' un fuoriclasse. Io pero' ho trovato un uomo umile, con spirito creativo, che pensa agli altri ed e' un esempio per la squadra''. A proposito della partita di sabato a San Siro contro l'Inter il tecnico transalpino ha detto che ''mi piace giocare contro l'Inter perche' io faccio questo mestiere per vivere grandi partite, cosi' come i giocatori. Siamo motivati e spero che sia una grande partita''. Riguardo alla possibilita' di inversione del campo di Roma-Napoli, in programma il prossimo 19 ottobre, Garcia ha detto: ''Vedremo, io pero' ritengo che giocare tre partite di seguito fuori casa non e' una cosa del tutto normale''.