Ibra: "Pallone d'Oro? Non mi serve per sapere che sono il migliore"

"Ci sono alcuni per i quali questo premio è importante, a me non mi interessa, non ho bisogno del Pallone d'Oro per sapere che sono il migliore". Ibrahimovic snobba il premio che verrà assegnato a gennaio dalla Fifa e da France Football. Tra Cristiano Ronaldo e Franck Ribery (corsa a due, da cui salvo colpi di scena improbabili Leo Messi è tagliato fuori e lo stesso Zlatan pure), lo svedese se ne frega.
Intanto ha castigato l'Olympiakos in Champions, portando il Psg alla qualificazione agli ottavi e portandosi in testa alla classifica dei cannonieri alla pari con CR7 a quota 8. Nella sua 100esima partita europea ufficiale. L'anno scorso il Psg cadde poi sotto i colpi del Barça, dovendosi accontentare di essere tra le top-16 d'Europa. Quest'anno l'obiettivo è arrivare dai quarti di finale in su. Inutile dire che Ibrahimovic non teme nessuno: "Andando avanti la concorrenza è sempre più forte, ma stiamo lavorando per farci trovare pronti. Aspettiamo il sorteggio".
Nei giorni scorsi Zlatan aveva fatto parlare per altre sue dichiarazioni boom. Dopo che la sua Svezia era stata buttata fuori ai playoff da un super Cristiano Ronaldo in vista di Brasile 2014, era stato netto: "Un Mondiale senza di me è poca cosa, non c'è davvero nulla da guardare e non vale nemmeno la pena aspettarlo con ansia". Ibra ha partecipato al Mondiale nel 2002 e nel 2006, fallendo però la qualificazione nel 2010 e nel 2014. Difficile pensare che a 36 anni potrà essere in Russia nel 2018, ma chissà...