Robinho, Pato e Sneijder. Il calcio italiano sta per impoverirsi. Ancora una volta. Anche nella sessione di mercato di questo gennaio sembra continuare l'inarrestabile trend degli ultimi anni: i più forti in Italia non ci vengono. O se per qualche caso strano si trovano qui se ne vanno. Succederà così anche nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. In alcuni casi addirittura nelle prossime ore.
Adriano Galliani è in missione in Brasile per "liberarsi" del duo brasiliano Binho e Pato. E c'è persino qualche tifoso rossonero pronto ad accogliere questa notizia come di un toccasana per la squadra. Sorprendente come in tanti possano pensare che un Milan già mutilato la scorsa estate possa riuscire a sopperire all'assenza di altri due elementi che sono stati fondamentali per raggiungere i successi di due stagioni fa.
A ore anche Wesley Sneijder dovrebbe dare l'addio all'Inter. Una storia brutta e gestita male, quella dell'olandese, che avrebbe potuto e dovuto avere un epilogo diverso. E invece uno dei massimi artefici del Triplete mourinhano sta per andarsene, probabilmente al Liverpool. E i nerazzurri rimangono privi del loro uomo di maggior talento e fantasia. Così, come di un peso morto.
Le alternative? Drogba e Lampard, pronti ad arrivare a svernare quando ormai la loro carriera svolge mestamente al termine. Davvero triste guardare che cosa è diventato il campionato di Serie A. Un giorno un fenomeno come Falcao non si sarebbe mai sentito completo senza un'esperienza in una delle nostre squadre. Oggi, invece, uno come Falcao in Italia non verrebbe mai. La considererebbe una perdita di tempo.