Inter, Inzaghi dice addio ai nerazzurri e se ne va in Arabia: ha accettato l'offerta dei sauditi dell'Al-Hilal Club. Ecco quanto guadagnerà - Affaritaliani.it

Sport

Inter, Inzaghi dice addio ai nerazzurri e se ne va in Arabia: ha accettato l'offerta dei sauditi dell'Al-Hilal Club. Ecco quanto guadagnerà

Inzaghi debutterà con i sauditi al Mondiale per club contro il Real Madrid il 18 giugno. Ecco il suo possibile successore

di Redazione

Inzaghi lascia l'Inter e va in Arabia 

Simone Inzaghi e l'Inter si separano. A quattro anni esatti dal giorno in cui venne ufficializzato il suo approdo all'Inter, Inzaghi ha comunicato al club la voglia di chiudere la sua carriera nerazzurra, in anticipo rispetto alla scadenza naturale del contratto fissata nel 2026, e di accettare l'offerta dell'Al Hilal. Inzaghi debutterà con i sauditi al Mondiale per club contro il Real Madrid il 18 giugno. Decisivi, per la decisione del tecnico, la delusione forte dopo il 5-0 della finale Champions ma ancor di più il senso di stanchezza per un ciclo comunque lungo e stressante, chiuso con un ko pesante ma anche, nel complesso, ricco di soddisfazioni.

Dal 2021 al 2025 Inzaghi è stato allenatore dell'Inter per 217 partite complessive (con una media punti di 2.14): 141 vittorie, 41 pareggi e 35 sconfitte. In questo periodo l'Inter ha vinto sei trofei: dallo scudetto della seconda stella (nella passata stagione) alle due Coppe Italia per finire alle tre Supercoppe Italiane che lo hanno reso il più vincente di sempre nella competizione. 

Quanto guadagnerà Simone Inzaghi in Arabia Saudita? 

Secondo quanto riporta Il Riformista, l’Al Hilal gli ha messo sul tavolo un’offerta da capogiro: 50 milioni di euro in due anni, con opzione per il rinnovo. Una cifra monstre, impossibile da rifiutare, ma forse "spiccioli" per il club arabo, che in passato aveva provato a ingaggiare anche Massimiliano Allegri. Ma non è solo una questione di soldi. Inzaghi troverà una squadra già piena di talenti da Koulibaly a Cancelo e forse anche altri campioni del calibro di Cristiano Ronaldo. Ma chi raccoglierà la sua eredità? L’addio di Inzaghi apre una nuova fase per l’Inter: squadra da ringiovanire, idee da rilanciare e una panchina pesante da assegnare. I nomi più caldi per ora sono quelli di Cesc Fabregas, rivelazione al Como, e Roberto De Zerbi, da poco libero dopo l’esperienza all’OM. La caccia al nuovo condottiero dei nerazzurri è ufficialmente partita.

Inzaghi: "In quattro anni ho dato tutto"

"Cara famiglia nerazzurra è venuto per me il momento di salutare questo club dopo un percorso di quattro anni, durante i quali ho dato tutto. Ogni giorno ho dedicato all'Inter il mio primo e ultimo pensiero della giornata. Sono stato ricambiato con professionalità e passione da calciatori, dirigenti e da ogni singolo dipendente del club". Inizia così il messaggio con cui Simone Inzaghi saluta l'Inter, dopo la decisione presa con la società di separarsi.

"I sei trofei conquistati, tra cui lo scudetto della Seconda Stella, unitamente al percorso in Uefa Champions League nel 2023 e pochi giorni fa, sono la testimonianza tangibile di quanto il mio lavoro sia stato supportato da una comunione d'intenti con il mio staff e con ogni componente dell'Inter", prosegue Simone Inzaghi nel suo messaggio. "Ringrazio gli azionisti per la fiducia che non è mai mancata, il Presidente e i suoi collaboratori per l'aiuto e il dialogo quotidiani. In una giornata difficile come quella di oggi penso sia giusto ribadire questo senso di gratitudine anche per il confronto che si è concluso poco fa. Siamo stati sinceri e abbiamo insieme deciso di concludere questo magnifico percorso". "Un'ultima parola la voglio dedicare ai milioni di tifosi nerazzurri che mi hanno incitato, hanno pianto e sofferto nei momenti difficili e hanno riso e festeggiato nei sei trionfi che abbiamo vissuto insieme. Non vi dimenticherò mai. Forza Inter", conclude Simone Inzaghi.

Marotta: "Grazie a Inzaghi per il lavoro svolto e la passione dimostrata"

"A nome del nostro azionista Oaktree e di tutto il club, desidero ringraziare Simone Inzaghi per il lavoro svolto, per la passione dimostrata e anche per la sincerità nel confronto odierno, che ha portato alla decisione comune di separare le nostre strade. Solamente quando si è combattuto insieme per raggiungere il successo giorno per giorno, si può avere un dialogo franco come quello accaduto oggi". Lo ha detto in una nota pubblicata sul sito ufficiale dell'Inter il presidente Beppe Marotta, dopo la decisione di separarsi con il tecnico Simone Inzaghi.