Inter-Papu Gomez quasi fatta. Si è rotto Ruben Botta. Juve: oltre a Higuain anche Coentrao

Inter, Papu sì e Modric tende al no. Ma andamo con ordine. Le buone nuove arrivano da Alejandro Gomez, ala del Catania, che il club nerazzurro segue da tempo. Un altro argentino pronto ad aumentare la colonia interna (senza dimenticare gli arrivi di Hugo Campagnaro, il funambolico Ruben Botta che però si è appena rotto il crociato anteriore in Libertadores e l'attaccante doriano Icardi). Secondo quanto riporta il sito di Gianluca Di Marzio, il 25enne ex San Lorenzo (la squadra del Papa) si è "fermato a Milano insieme ad altri compagni tra cui Barrientos e Castro. L'occasione giusta, secondo alcune segnalazioni, per vedere delle case in via Pinerolo, zona San Siro, dove abitano Stramaccioni e molti giocatori dell'Inter. Milano attrae Gomez, che è stato anche al ristorante argentino El Gaucho di Javier Zanetti con la sua famiglia". Affare che da tempo pare vicino alla conclusione e che dovrebbe arrivare a buon fine quando si chiuderà il campionato anche se al momento Inter e Catania, sono ancora alla ricerca di un accordo. L'unica paura è legata alla possibile intromissione dell'Atletico Madrid, che ha contante da spendere, ma al momento manca della preferenza del giocatore.
Più complesso l'affare Modric con il Real Madrid. La Gazzetta ha lanciato l'indiscrezione e vede il centrocampista croato ottimo non solo dal punto di vista tecnico e tattico, ma anche come chioccia di Kovacic. Tutto molto giusto, è che a dividere il 27enne ex Spurs dall'Inter c'è la valutazione economica: pagato 30 milioni solo un anno fa, il Madrid non può permettersi di svenderlo dodici mesi dopo malgrado la stagione non esaltante. Senza dimenticare i cinque milioni netti fuori dai paramentri nerazzurri. Tocca all'Inter provare a cercare una soluzione (magari prestito con diritto di riscatto) che non porti i blancos in perdita. Ma l'affare non è semplice perchè le merengues non svendono e non regalano più (vedi caso Kakà-Milan in gennaio).

Fronte Juve e sempre da Madrid. In Spagna confermano le voci sulla partenza di Gonzalo Higuain e la Juve che ha preso informazioni resta all'erta. Il problema sul 25enne attaccante della nazionale argentina è legato alle voci discordanti sul prezzo. A Torino sono convinti di poter strappare una cessione a venti milioni, ma a Madrid si parla di valutazione a quota 30. Troppi decisamente per una Signora che si guarda attorno a 360 sul mercato delle punte (Ibra, Luis Suarez, Jovetic in primis ovviamente). Tra i giocatori in uscita dal Real piace anche Fabio Coentrao, 25enne esterno sinistro della nazionale portoghese. Un altro di quei colpi strombazzatissimi nel recente passato che poi non si sono tradotti in affari sul campo. Anche qui valutazione altina: 18 milioni. A sommare Coentrao e Higuain ne uscirebbe una spesa da 50 mln che fa paura. Però si cercherà di capire i margini di trattativa...
Tuttosport nel frattempo ipotizza un difficile scambio (vista la disparità di valutazione economica pro-Juve): lo United che offrirebbe il portoghese Nani in cambio di Claudio Marchisio. Il principino bianconero è tra i giocatori che sono stati ipotizzabili di addio come sacrificio per un top player. Ma solo in caso di maxi valutazione economica.
Ha poi fatto rumore il mancato riscatto (tempi scaduti) del Galatasaray per Felipe Melo. Il centrocampista brasiliano però non tornerà comunque a Torino, salvo colpi di scena clamorosi. I turchi vorrebbero solo limare il pagamento (offrendo 4 milioni a fronte dei 6,5 che erano stati pattuiti). Se non si troverà l'accordo comunque l'ex viola ha buon mercato in Germania.
JUVE, MARCHISIO "IL MIO FUTURO? VOGLIO RIMANERE" - Le voci circa l'interesse di grandi club stranieri (Manchester United su tutti) "riempiono d'orgoglio" perche' "piace ricevere interessamenti, come ogni anno", ma "ho un contratto lungo con la Juventus e spero di portarlo a termine, anche di rinnovare". Cosi' Claudio Marchisio ai microfoni di Sky Sport. "Anche se nel calcio nulla e' sicuro - precisa il centrocampista bianconero - la mia idea e' quella di rimanere".
Dopo Buffon e Pirlo, anche Marchisio apre le porte al ritorno di Zlatan Ibrahimovic alla Juventus. "Basta guardare la sua carriera, ovunque e' andato ha vinto", dice. "Dovesse arrivare lo accoglieremmo a braccia aperte, puo' solo migliorare la squadra. Se c'e' qualcosa di vero vedremo, ma deve pensarci la societa'". Domenica, intanto, per la squadra di Conte potrebbe arrivare lo scudetto matematico: basta un pareggio contro il Palermo, ma i rosanero "vogliono salvarsi e non vorranno partecipare a nessuna nostra possibile festa". Tra l'altro, spiega Marchisio, il Palermo "e' in un buon momento, ha appena battuto l'Inter, dovremo fare attenzione". "Il mio ruolo alle spalle di una punta? Come successo gia' in altri anni ho coperto piu' ruoli, mi trovo bene anche ora grazie ai compagni e al nostro modo di giocare. Pur cambiando gli interpreti - conclude il centrocampista bianconero - mi trovo bene".