Juventus, Allegri tira la frecciata a Conte sul ristorante
Massimiliano Allegri si toglie qualche sassolino dalle scarpe dopo aver portato la Juventus nel G8 del calcio europeo. C'è chi diceva che non ci si può sedere in un ristorante da 100 euro... "In Italia tanti giocatori bravi, italiani e stranieri. Forse non riusciremo a mangiare piatti costosi, ma possiamo sederci tranquillamente in un ristorante costoso. Ma servono basi solide". Antonio Conte dopo aver vinto il terzo scudetto con la Juve, chiedendo un certo tipo di strategia sul mercato per la Champions League, aveva detto la famosa frase: "Non si può andare con 10 euro ad un ristorante di 100".
Tornando ad Allegri, il conte Max spiega la sua filosofia: "A me i conti non piace farli, perché da noi si dice. Una volta che si fanno i conti, vengono fuori i contadini. Quindi credo sia meglio non farli. Per quanto riguarda la Juventus di Allegri, la Juventus non è di Allegri, la Juventus credo sia da 100 anni della famiglia Agnelli, quindi nelle società di calcio passano i giocatori, passano gli allenatori, la società rimane. Io credo che la Juventus sia cresciuta molto nella consapevolezza dei propri mezzi da parte dei ragazzi, sia stato fatto un buon lavoro da parte di tutti, non solo mio, ma a parte di tutto lo staff, di quelli che lavorano con me e della società, per cercare di migliorare, ma questo deve essere l’obiettivo. Per essere competitivi a livello europeo è normale che bisogna fare ancora molto e credo che la Juventus, l’obiettivo che debba avere, è quello di riuscire a rientrare stabilmente nelle prime otto. Per farlo bisogna vincere il girone per poi avere un sorteggio un po' piu' favorevole per permetterci di andare ai quarti".
Sul Monaco: "Una squadra che ha eliminato l'Arsenal e che se e' ai quarti vuol dire che lo merita e che ha valori importanti. Sara' un quarto di finale molto difficile ma abbiamo la possibilita' di passare". Allegri non vuole sentir parlare di sorteggio fortunato: "semmai viste le due partite che abbiamo giocato contro il Dortmund magari altre squadre hanno tirato un sospiro di sollievo per non averci incontrato".
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