Juventus, buona la prima di Allegri. Con un super-Tevez
Nella prima giornata del gruppo A di Champions League, la Juventus ha battuto 2-0 il Malmoe in casa. Di Tevez, al 59' e al 90', le reti che decidono la partita.
Buona la prima in Champions League per la Juventus. I bianconeri hanno battuto a Torino il Malmoe per 2-0 grazie alla doppietta di Tevez, tornato a segno nella competizione continentale dopo cinque anni e cinque mesi. Primo tempo di grande sofferenza pero' per una Juve che si e' trovata a che fare con un Malmoe molto raccolto, pronto a sfruttare la velocita' dei suoi attaccanti. Una tattica che ha costretto la Juve a cercare spesso la conclusione dalla distanza: ci ha provato un paio di volte Asamoah con scarsa fortuna, cosi' come e' stata abbastanza semplice al 22' la presa del portiere Olsen su conclusione centrale di Tevez. Tre minuti prima era stato pero' Eriksson a spaventare i bianconeri calciando a botta sicura a pochi passi da Buffon, bravo a deviare con un piede il pallone in calcio d'angolo. Al 34' e' stato Llorente, servito da Pogba, a controllare spalle alla porta e a girare di destro con pallone sopra la traversa, mentre al 44' l'occasione piu' ghiotta e' capitata sui piedi di Lichtsteiner che, imbeccato da una bella palla filtrante di Tevez, ha calciato una via di mezzo tra un tiro e un cross terminato sul fondo. Allegri conferma l'11 iniziale, al 6' della ripresa ancora Lichtsteiner protagonista: Pogba ha servito lo svizzero che invece di provare la conclusione ha messo al centro dove Johansson e' stato lesto a liberare. A portare avanti la Juventus e' stato pero' Tevez che dopo 1988 giorni di astinenza da gol in Champions (era il 7 aprile 2009, ndr) si e' finalmente sbloccato: al 14' l'argentino ha ricevuto di tacco da Asamoah dopo una bella triangolazione e di piatto destro ha infilato Olsen.
Sbloccata la partita, la Juve ha continuato a spingere alla ricerca di un raddoppio che, due minuti dopo, era anche arrivato con Llorente ma che e' stato annullato per posizione irregolare di Lichtsteiner. Lo stesso Llorente a sei minuti dalla fine si e' visto negare da Olsen il gol per ben due volte, prima di testa e poi di tacco, ma il portiere scandinavo nulla a potuto al 90' sulla punizione a giro del 'solito' Tevez.