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Juventus stufa del caso Tevez: ecco i 2 prezzi per l'addio di Carlitos





JUVENTUS O RITORNO AL REAL MADRID? MORATA HA COMUNICATO LA SUA DECISIONE
Se Atletico Madrid o il Paris Saint Germain vogliono Carlos Tevez, allora devono sborsare 15 milioni di euro. Per il Boca Juniors, invece, sconto di quasi il 50% e cartellino in vendita per 8 milioni visto che gli Xeneize non sono rivali diretti in Champions.
Sarebbero queste, secondo "As", le richieste fatte dalla Juventus per l'Apache. Per quanto riguarda l'Atletico, ci sarebbe una piccola distanza sull'ingaggio visto che i 'colchoneros' possono offrire al giocatore i 4,5 milioni a stagione che Tevez guadagna in bianconero, anche se il giocatore ne vorrebbe almeno 5.
Offerta faraonica quella del Psg, che invece sarebbe disposto a mettere sul piatto un ingaggio da 9 milioni di euro. Il Boca, infine, gioca piu' sull'aspetto emotivo visto che l'attaccante non ha mai fatto mistero di voler tornare a giocare nella squadra che lo ha lanciato, e Daniel Angelici, presidente degli Xeneize, si rechera' a La Serena, dove l'Argentina e' in ritiro per la Coppa America, per convincerlo. E stando cosi' le cose, l'Atletico sta gia' cercando delle alternative a Tevez. Due i nomi in ballo: Bacca, per il quale pero' il Siviglia chiede i 30 milioni della clausola rescissoria, e Immobile, che piace pure al Liverpool e che il Borussia Dortmund cederebbe per 20 milioni.
Juve. Tevez "futuro? concentrato su Coppa America" - "Sono con la testa qui, alla nazionale". Bocca cucita da parte di Carlos Tevez sul futuro. L'attaccante della Juventus e' con l'Argentina per disputare la Coppa America e questa e' la sua unica priorita' nonostante i bianconeri siano in attesa di una sua decisione, con Atletico Madrid, Paris Saint Germain e Boca Juniors alla finestra.
L'Apache vuole godersi la ritrovata Seleccion e soprattutto la partnership con Lionel Messi, mettendo in chiaro una volta per tutte che fra lui e il numero 10 del Barcellona non c'e' mai stato alcun attrito.
"A volte, quando mi paragonano a lui, mi stupisco perche' poi mi tocca dire a mio figlio che al massimo arrivo alle caviglie di Messi - spiega in un'intervista al 'Clarin' - con Leo ridiamo di tutto quello che si e' detto. A noi basta uno sguardo o un abbraccio per dirci mille cose, non serve altro. Tutto quello che e' stato scritto e' frutto della stampa, si vede che serve a vendere ma a rimetterci e' la nazionale perche' si crea una rivalita' dove non c'e' e questo danneggia il calcio argentino".
Tornato in nazionale dopo 4 anni di assenza, Tevez confessa di vivere "un momento di maturita' e ne sono felice. Quando uno sta fuori si rende conto di quello che significa essere in nazionale. E se oggi l'ho capito e' proprio perche' sono rimasto fuori cosi' a lungo. Il mio piu' grande errore e' stato che era normale essere in nazionale e non rendermi conto che era un premio". E poco importa se non sara' titolare: "si puo' accettare di essere importanti anche partendo dalla panchina. Dobbiamo vincere questa Coppa, la vogliamo tutti, questa generazione deve vincere qualcosa".