L'agente di Binho: "Santos? Ha mercato in tutto il mondo". Kakà difende Seedorf
"Conferma la prossima stagione? Ha un contratto fino al 2016. Il Milan avrà modo di valutare la sua stagione a fine campionato e vedremo". L'agente di Robinho, Marisa Ramos, parla del futuro del fantasista ai microfoni di milannews. Stagione deludente e spesso fuori dagli undici titolari, tra problemi fisici e prestazioni non all'altezza delle aspettative. Ma le pretendenti al folletto brasiliano (reduce dalla delusione di aver perso la corsa al Mondiale) non mancherebbero. "Si parla sempre di un suo ritorno in Brasile, ma Robinho ha mercato in tutto il mondo. Il Santos sarebbe la prima scelta, ma bisogna valutare se ci sono le condizioni di un ritorno".
Kakà difende Clarence: "Tante voci su Seedorf, ma siamo con lui" - Tra Luciano Spalletti (che non ha l'accordo per liberarsi dai 4 milioni netti con lo Zenith), Vincenzo Montella (prende 2,5 dalla Fiorentina con cui è legato da contratto) o Roberto Donadoni (vincolato al Parma), Ricardo Kakà sembra scegliere Clarence Seedorf: "Sentiamo tante voci e non sappiamo bene cosa succede e cosa succedera', noi siamo con lui, nelle ultime 7 partite abbiamo ottenuto 6 vittorie e questo vuol dire tanto, adesso speriamo di centrare l'obiettivo Europa League". L'ex Pallone d'Oro parla ai microfoni di Sky Sport 24 della delicatissima posizione in cui versa il tecnico del Milan. Destinato a un divorzio quasi certo a fine stagione nonostante il contratto di altri due anni. Il brasiliano assicura che la squadra e' con l'olandese.
Del resto dopo il suo arrivo il Milan ha trovato continuita' nei risultati nel tentativo di raddrizzare la stagione: 32 punti in 17 partite e il terzo posto virtuale lo testimoniano. Ma le voci sul successore sono troppo forti e comunque la soluzione low cost di Pippo Inzaghi resta al momento la più praticabile.
Per Kaka', invece, dal punto di vista personale "e' stato un anno speciale, qui mi vogliono bene forse ancor di piu' che a San Paolo. Sono molto contento della mia stagione, ho avuto un solo infortunio, ho giocato tante partite e ho aiutato il Milan per quanto ho potuto anche se non siamo dove tutti speravamo di essere, ma per me e' stato un anno speciale". Che si chiuderà però senza il Mondiale: "Non sono triste perché ho fatto tutto quello che potevo per meritarmi la convocazione. Scolari ha fatto le sue scelte, vanno rispettate. E' stato coerente, perché nelle ultime uscite non mi aveva convocato. La sorpresa sarebbe stato essere chiamato. Robinho? Anche lui c'è rimasto male, più o meno come me". Infine torna su una vecchissima voce legata all'Inter ai tempi in cui giocava nel Real Madrid: "Mai nulla di concreto. Ho avuto da sempre un pttimo rapporto con il presidente Moratti, ma se fossi tornato in Italia lo avrei fatto soltanto per il Milan".