La banana mangiata da Alves frutto di una campagna di marketing?
Stando a quanto riporta il quotidiano iberico As, la banana sbucciata e mangiata da Dani Alves nel corso di Villarreal-Barcellona (un'immagine che ha fatto il giro del mondo), potrebbe non essere stato un gesto spontaneo per rispondere agli insulti razzisti. Si tratterebbe, invece, di una campagna di marketing pianificata. L’idea sarebbe venuta a Neymar, anche lui spesso insultato dai tifosi avversari. Non a caso, già lunedì pomeriggio, il marchio di abbigliamento Luciano Huck (amico della stella brasiliana del Barcellona), aveva messo in vendita magliette con l’hashtag #somostodosmacacos (siamo tutti scimmie) e l’immagine di una banana.
IL CASO - Neanche l'enorme vuoto per la scomparsa di Tito Vilanova è riuscito ad arginare alcuni tifosi razzisti del Villarreal che ha affrontato il Barcellona in lutto. I catalani in trasferta hanno dovuto sopportare il becereo gesto rivolto al brasiliano Dani Alves che, mentre stava battendo un angolo, ha visto pioversi addosso una banana. L'esterno blaugrana però ha reagito in modo assolutamente inaspettato, mangiandosela. "Mio padre mi ha sempre detto: figlio mangia la banana che impedisce i crampi, come avete indovinato?", il messaggio ironico scritto poi su Instagram.
Il Barcellona tra l'altro ha potuto dedicare la vittoria al suo ex mister scomparso con una splendida remuntada: era sotto 2-0 e ha vinto 3-2 grazie al gol decisivo di Messi all'83°. La Liga resta comunque nelle mani dell'Atletico che ha vinto 1-0 a Valencia e tiene 4 punti sui catalani e sei sul Real Madrid (4-0 casalingo all'Osasuna con doppietta di Cristiano Ronaldo che arriva a 30 gol nella Liga).