Omofobia nel calcio, lacci pro-gay per Dessena. E il Web lo insulta
Insultato sul web perche ha aderito a una campagna contro l'omofobia nello sport. E' successo a Daniele Dessena, giocatore del Cagliari, al quale l'associazione Arc di Cagliari ha espresso "solidarieta' e pieno sostegno". E' la stessa associazione a denunciare il caso parlando di "ignobile e vergognoso attacco da parte di alcuni 'tifosi'" in seguito alla partecipazione del centrocampista rossoblu al progetto #allacciamoli. L'adesione prevedeva un paio di laccetti arcobaleno, da mettere alle scarpette durante la partita per ricordare a tutti che nello sport le discriminazioni sono "fuorigioco".
L'iniziativa e' stata realizzata da "Paddy Power" e dalle Associazioni nazionali Arcigay e Arcilesbica, con la collaborazione della Fondazione "Candido Cannavo'" per lo sport. Dessena - si legge in una nota -, attraverso i microfoni di "blogcagliaricalcio1920", si è soffermato sull'iniziativa e sull'importanza del progetto, dichiarando: "Per me oggi e' un giorno importante perche' ho potuto dare un contributo reale ad una causa importante e in cui credo. Io ho un bambino, non sono sposato, ho una compagna ed ogni settimana faccio avanti e indietro tra Cagliari e Parma per vederli. Non mi e' mai capitato nella mia carriera di incontrare giocatori omosessuali, anche se credo possano essercene. Il fatto che un calciatore, come qualsiasi altra persona, possa manifestare pubblicamente un orientamento sessuale differente dal mio non rappresenta alcun problema ne' fastidio. Dovremmo cominciare a cambiare radicalmente la nostra mentalita', realmente, non solo a parole...".