Lebron da urlo: 37 punti e secondo titolo Nba. "Mi sento benedetto"

Secondo titolo consecutivo per Miami e LeBron James. Il Prescelto è stato immenso nella gara 7 decisiva che ha dato il 4-3 definitivo agli Heat su San Antonio: 37 punti, 12 rimbalzi e 4 assist (95-88 il finale). Mvp della finale per la seconda volta consecutiva. La sua carriera sta assomigliando sempre più a quella di Michael Jordan. A 28 anni, dopo anni di gavetta e di titoli persi, ora che ha raggiunto la piena maturità arrivano le vittorie da dominatore.
"Complimenti a San Antonio che ci ha impegnato fino alla fine. Non ho parole, questa è la ricompensa per il nostro lavoro. Mi sento benedetto", ha detto il fenomeno dell'Ohio. Che si è presa i gusto della rivincita su quegli Spurs capaci di umiliarlo nel 2007 quando gli inflissero un secco 4-0 in finale ai tempi di Cleveland.
Per Miami, che aveva dominato la stagione regolare (66 vittorie in 82 match - con una serie quasi storica di 27 successi consecutivi) è anche il terzo titolo (2006, 2012, 2013). Solo i Lakers negli ultimi dieci anni erano arrivati a difendere la corona di campioni, a dimostrazione del grande equilibrio che c'è nell'Nba attuale e a maggior valore del trionfo da parte della franchigia di LeBron.
Gli Spurs? E' stata la loro prima sconfitta in una finale. Erano sempre andati a segno (1999, 2003, 2005 e 2007), mentre questa volta il destino ha riservato loro una cocente beffa visto che in Gara-6, a 30 secondi dalla fine vincevano di 5 punti e stavano per coronare l'ennesimo successo. Salvo poi farsi superare nei supplementari e dare al Prescelto il trionfo di Gara7.