Kovacic-Ranocchia: Chievo ko. Mancio-Moratti frenano su Balotelli
"E' una vittoria importante, perche' ci avviciniamo e la squadra prende confidenza. Nonostante le difficolta' della partita, visto che il Chievo gioca bene, non abbiamo preso gol, abbiamo vinto per questo sono abbastanza soddisfatto". Cosi' Roberto Mancini, ai microfoni di Sky Sport, commenta il successo, il primo personale in campionato, in casa del Chievo.
Con un gol per tempo (Kovacic e Ranocchia), l'Inter sbanca il Bentegodi per 2-0 interrompendo la striscia di cinque risultati utili consecutivi del Chievo. Per il Mancio prima vittoria in campionato. L'Inter sale a quota 20 in classifica, il Chievo resta a 13. Il tecnico ha scelto il 4-3-1-2: "E' uno dei pochi moduli che possiamo adottare, a meno di adottare attaccanti e difensori sugli esterni d'attacco - sottolinea -. Io penso che una squadra che ha due ali e' piu' pericolosa e sia messa meglio sul campo, pero' oggi e' cosi', ora vediamo domenica prossima con la Lazio. L'importante e' che i ragazzi continuino a fare quello che facciamo in allenamento. Se con la Lazio e' una prova di maturita'? Non lo so, e' importante e vincere significherebbe chiudere con due vittorie consecutive e non sarebbe male, specie per il morale. Dobbiamo pero' continuare a migliorare sotto tanti aspetti". Il discorso scivola sui singoli. "Icardi ho bisogno che partecipi al gioco, non era facile per lui perche' il Chievo giocava molto il stretto e lui poteva andare in difficolta', ma siccome e' giovane deve partecipare di piu'. Ci lavoreremo e le cose miglioreranno". Quanto a Kovacic, che ha giocato da trequartista, "e' ancora giovane e deve imparare a difendere e contrastare bene, puo' diventare una mezzala completa ma Guarin al momento e' piu' centrocampista, piu' esperto. A Mateo - spiega Mancini - ho detto di attaccare le fasce, per il gioco che fa i calcioni li prende sempre".
MORATTI E MANCINI FRENANO IL RITORNO DI BALOTELLI - "Balotelli è appena arrivato al Liverpool, quindi immagino che per lui ora sia importantissimo esprimersi bene lì". L'ex presidente Massimo Moratti è scettico sulle voci di un possibile ritorno di SuperMario a Milano. "Questa è una squadra di grande esperienza ed è necessario per lui riuscire bene".
Roberto Mancini giura di avere altre esigenze per rinforzare la squadra nel mercato di gennaio. "Purtroppo abbiamo diverse mancanze, non abbiamo esterni d'attacco. Siamo totalmente scoperti in quel ruolo. Il presidente è a disposizione, non è semplice trovare giocatori bravi a gennaio. Balotelli? Io voglio bene al ragazzo, si è sempre comportato bene con me. Ha una grande possibilità al Liverpool, deve cercare di sfruttare questa possibilità. Non ho mai detto di rivolerlo".