Buffon ammette: "Pensai di lasciare la Juve". Matri: "Prima lo scudetto, poi sognamo la Champions"

Prima lo scudetto, poi via ai sogni in chiave Champions. E' il pensiero di Alessandro Matri, attaccante di una Juventus che si appresta a vivere il momento clou della stagione (sabato l'Inter, tre giorni dopo il Bayern): "Il primo obiettivo e' il campionato - premette l'ex Cagliari a margine di un evento commerciale - Siamo partiti da favoriti, siamo in testa con nove punti di vantaggio".
"Abbiamo un buon margine, ma prima dobbiamo assicurarci lo scudetto e poi dopo col secondo obiettivo iniziamo a sognare. Se la sfida col Bayern vale una finale? Vale un quarto, perche' alla fine questo e'. Il Bayern e' una delle tre squadre piu' forti d'Europa, ma noi siamo li' per giocarcela, poi vinca il migliore". E la Nazionale? "Io sono un giocatore della Juventus, voglio dimostrare di avere delle qualita' utili per la Nazionale, per far parte del progetto", replica Matri.

BUFFON: "IN PASSATO HO PENSATO DI LASCIARE LA JUVE" - "Il razzismo nel calcio e' ancora una grave piaga: ha ragione Boateng. E' una tematica delicata, comunque. E' giusto stigmatizzare alcuni episodi; ma non bisogna, di contro, enfatizzare altri avvenimenti. A volte, infatti, sono offese molto gravi; ma altre volte sono solo sfotto'". Cosi', ai microfoni di RaiSport, ospite della trasmissione "5' di recupero", il numero uno della Nazionale e della Juventus. "Buffon in pantofole? E' una figura che si vede poche volte, a causa dei tanti impegni professionali. Sono comunque una persona normalissima: sto a casa, con la famiglia e, quando capita, cambio i pannolini ai miei figli e gli racconto qualche fiaba", ha aggiunto il portiere bianconero. "In cucina? Mia moglie e' bravissima: quindi ci pensa lei. Quando vivevo da solo a Parma facevo da me: la mia specialita' era la pasta in bianco col tonno", ha proseguito Buffon. "Geloso? No. Mi piacciono il rispetto e la fiducia; e se c'e' amore questi ingredienti ci devono essere". Tempo libero? Mi piacerebbe fare un sacco di cose. Ho tanti hobby e tante passioni. Ad esempio vorrei imparare l'inglese. Seguo Del Piero: l'ho sentito a Natale e gli auguro di arrivare ai play off con la sua squadra. Il nuovo Papa? Ha una bellissima faccia e sicuramente avra' anche una bellissima anima", ha spiegato il portiere bianconero. Il Mondiale si avvicina, lui uno se lo è già portato a casa: "Vincerlo ti fa capire che i sogni si possono veramente realizzare e ti fa capire, inoltre, di essere veramente un calciatore importante". Infine un'ammissione su lui e la Juventus. "Sono 13 anni che sono qui e non posso negare che in passato ho pensato di andar via, ma penso che questo sia abbastanza normale".
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