Crolla la Sampdoria, manita del Toro. Mihajlovic: "Che vergogna..."
"Vorrei chiedere scusa ai tifosi per la partita fatta, il primo responsabile sono io. Anche i miei giocatori dovrebbero pero' guardarsi dentro e fare un esame di coscienza: siamo partiti male e finito peggio, mi sono vergognato per la partita offerta". Non ha peli sulla lingua, Sinisa Mihajlovic, nel commentare il 5-1 subito dalla Sampdoria sul campo del Torino. "Complimenti a Ventura e al Torino per come ha giocato e vinto, ci hanno asfaltato sotto tutti i punti di vista - ha ammesso il tecnico dei doriani ai microfoni di 'Stadio Sprint' su Raidue - Come diceva Boskov, e' meglio perdere 5-1 una che perderne cinque per 1-0...".
Mihajlovic non nasconde che le vicende di mercato stanno creando problemi anche psicologico tra i blucerchiati: "Il mercato di gennaio distrae un po'. Dopo la sosta abbiamo fatto male contro la Lazio e dissi che non si doveva piu' ripetere. Oggi e' successo di nuovo e prenderemo provvedimenti per fare le cose come siamo abituati. Quando si vedra' Eto'o dal primo minuto? Giochera' titolare quando saro' convinto che sara' pronto, non prima. In questo mercato ci siamo indeboliti, abbiamo venduto Gabbiadini e preso Muriel, che ne avra' per 15-20 giorni. Abbiamo ristretto la rosa e dobbiamo fare qualcosa sul mercato. Il modulo? Contano l'atteggiamento, lo spirito, la voglia e la fame - conclude Mihajlovic - Caratteristiche che oggi non abbiamo avuto rispetto alle partite vinte che ci hanno permesso di essere dove siamo".
Ventura "vinto per merito, non per demerito Samp" - "Abbiamo intepretato bene la partita contro la quarta in classifica: oggi abbiamo vinto per merito, non per demerito della Sampdoria". Cosi' il tecnico del Torino, Giampiero Ventura, commenta il 5-1 con cui i granata hanno travolto i blucerchiati. "Siamo nella parte sinistra della classifica e questo ci fa piacere, ci fa fare un sospiro di sollievo - spiega il mister dei piemontesi a 'Stadio Sprint' su RaiDue - Abbiamo giocato con lucidita', attenzione e personalita'". Ventura ne approfitta anche per dare il benvenuto all'ex laziale Gonzalez: "Spero sia un giocatore che, come chi e' sceso in campo, abbia la stessa voglia di e l'umilta' di mettersi in discussione. Se ha queste caratteristiche, e' il benvenuto".
Quagliarella "Felice che il Toro mi voglia tenere stretto" - "Ho sempre corso, tante volte non arrivo lucido sotto porta, ma oggi e' andata bene: sono felicissimo, ma ancora piu' contento per la vittoria, la seconda di fila dopo quella con l'Inter". Fabio Quagliarella e' in forma Champions e, con una sua tripletta, contribuisce al 5-1 con cui il Torino travolge la Sampdoria. La punta napoletana, che sabato ha compiuto 32 anni, sta cosi' bene che, in questa finestra invernale di mercato, ha diversi 'corteggiatori': "Da quando gioco al calcio - ammette l'ex juventino a Sky - ad ogni sessione spunta il mio nome. Da una parte questo mi rende felice perche' sono apprezzato da altre sociera', fa pero' piacere che il Toro mi tenga stretto e abbia rifiutato delle offerte". Dopo qualche problema iniziale, la squadra di Ventura sembra ormai navigare in scioltezza: "I risultati danno tranquillita'. Abbiamo cambiato tantissimo e, come diceva il mister, dovevamo pazientare. Rispetto alle altre che lottano per la salvezza, abbiamo dieci partite in piu' e non e' un caso che siamo all'ottavo risultato di fila". Per questo il Toro ora puo' sognare in grande: "La classifica e' bella da guardare, abbiamo anche superato una corazzata come l'Inter che ha come obiettivo la Champions. L'Europa? Pensiamo a una partita per volta - conclude Quagliarella - senza farci del male...".