Mihajlovic: "Non è bello andare in Europa per disgrazie altrui"
Mihajlovic "non bella l'Europa per disgrazie altrui" - "Poco felice nonostante il pareggio finale? Io non esulto mai: sui gol nostri cerco di mantenere sempre la lucidita' e di trasmettere serenita' ai miei giocatori. Il primo tempo, e' vero, abbiamo sofferto molto. L'Empoli ha fatto una grande prima parte di gara; noi abbiamo fatto pochi cambi di gioco; loro ci hanno aggredito in tutte le zone. E' stato un match difficile, come era prevedibile. Qui hanno perso il Napoli, la Lazio e l'Inter, ovvero squadre a noi, a livello di mezzi, superiori. Contavamo, poi, sul loro calo fisico e nel finale abbiamo ottenuto questo pareggio". Cosi', al termine di Empoli-Sampdoria (chiusa sull'1-1), l'allenatore dei blucerchiati, Sinisa Mihajlovic."Abbiamo preso un punto: adesso dobbiamo vincere l'ultima partita e vedere cosa succede sugli altri campi. Il Genoa sara' davanti a noi e dobbiamo fargli i complimenti. Io sono un uomo di campo: sarebbe solo una magra consolazione per noi andare in Europa per le disgrazie altrui. Noi comunque abbiamo dato il massimo: non dobbiamo dimenticare quanto di buono e' stato fatto durante tutto il campionato. Abbiamo sbagliato solo un paio di gare; per il resto abbiamo avuto un po' sfortuna e non abbiamo sfruttato al meglio alcune occasioni", ha aggiunto il tecnico dei liguri."Il mio futuro? E' la prossima partita, ovvero la sfida con il Parma. A seguire si sapra' tutto il resto", ha concluso Mihajlovic.
Gasperini, perdere Europa per licenza sarebbe delitto - "Non andare in Europa per colpa della mancata licenza Uefa sarebbe un delitto, un'ingiustizia". Cosi' il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini, commentando il magnifico campionato che sta conducendo il suo Genoa e allo stesso tempo il timore di perdere l'Europa League conquistata sul campo a causa della mancata licenza Uefa concessa dalla Figc. "Quello che ha fatto questa squadra in tutto il campionato e' notevole - aggiunge Gasp a Sky - perche' all'inizio non avevamo alcuna ambizione. Abbiamo fatto 3 punti in piu' dell'andata, questa squadra ha sempre fatto buone prestazioni". Una stagione da incorniciare per Gasperini, forse la migliore della sua carriera: "Abbiamo avuto tante situazioni belle - ricorda - ma questa e' immediata e mi da' piu' soddisfazioni di tutte. Se e' il mio punto piu' alto? Questo e' quello che mi da' piu' soddisfazione, ma faccio difficolta' a fare una classifica. Quando siamo arrivati quarti a 68 punti, o la vittoria della Serie B, ci sono state altre annate. Devo ringraziare i tifosi, non avremo i Milito o i Thiago Motta, ma e' veramente un campionato straordinario che mi da' una grandissima soddisfazione". Vittoria rivincita per il tecnico rossoblu, sull'Inter che lo aveva scaricato nel 2011 dopo pochi mesi: "Sono utili tutte le esperienze - conclude Gasp - anche quelle negative. In quel momento non sono arrivato molto forte, invece in certe grandi societa' serve arrivare con una grande credibilita'. Io avevo bisogno che l'Inter mi concedesse un po' di appoggio in piu'. Ma anche quelle esperienze vanno prese in modo giusto.Certo, ha rischiato di tagliarmi la carriera ma per fortuna ho ritrovato il Genoa e vuol dire che era destino".
Mancini, Europa? Ci abbiamo provato - "Ci abbiamo provato fino ad oggi perche' per quello che abbiamo fatto nelle ultime 14-15 giornate potevamo andare in Europa. Facciamo partite con mentalita' straordinaria e poi commettiamo errori pazzeschi, quando fai questi errori e' difficile vincere. Ma se devo perdere, voglio perdere cosi', senza stare sempre dietro ma giocarla a viso aperto". Lo dice con orgoglio il tecnico dell'Inter, Roberto Mancini, commentando la sconfitta dei nerazzurri a Marassi contro il Genoa in quello che era un derby per l'Europa League. "Stasera e' stata una gara spettacolare - sottolinea Mancini ai microfoni di Sky -, abbiamo avuto tre palle clamorose ma loro hanno cercato di vincere per cercare di andare in Europa e noi non ci siamo riusciti". La voglia in piu' del Genoa, ma anche errori da oratorio della difesa nerazzurra, come il duetto Handanovic-Ranocchia che costa il 2-2 di Lestienne nel primo tempo: "Dobbiamo lavorare - chiarisce Mancini - siamo migliorati come mentalita' e impatto sulle partite, ma dobbiamo migliorare la difesa. Sono ottimista, perche' purtroppo i risultati non sono dalla nostra parte e ci penalizzano piu' di quanto la squadra, da Sassuollo in poi, ha fatto. Questa e' un'ottima base di partenza per il prossimo anno. Peccato per il presidente e tifosi ci tenevano". Sul prossimo mercato, il tecnico nerazzurro evidezia che "i ragazzi hanno lavorato benissimo e hanno migliorato il loro modo di pensare. Certo, se giochi con Maradona puoi migliorare molto e noi vogliamo fare questo: prendere giocatori buoni che possano aiutare a crescere gli altri giovani".
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