Milan, 3 ceffoni a Napoli. Inzaghi confermato. Pippo vs l'arbitro
IL MILAN CONFERMA INZAGHI - "Pippo Inzaghi resterà l'allenatore del Milan fino a fine stagione".
Tre ceffoni dal Napoli, Pippo: "Match condizionato dal cartellino rosso" - Tre gol (Hamsik, Higuain e Gabbiadini) in 5 minuti (dal 70' al 75'), De Sciglio espulso dopo un minuto di gioco (con rigore per il Napoli parato da Diego Lopez): il Milan esce con le ossa rotte anche dal San Paolo. Terza sconfitta consecutiva per i rossoneri, mentre i partenopei vanno a meno quattro dalla Lazio (terza) e a meno cinque dalla Roma (seconda): la corsa a un posto in Champions League (a cui potrebbero accedere anche vincendo l'Europa League) difficile, ma ancora aperta.
"Mi dispiace per la mia squadra, una gara troppo condizionata da cartellino rosso. Hanno lottato e sofferto, potevano anche andare in vantaggio, poi quando prendi gol molli un po'. Ai ragazzi non si può dire nulla", spiega Inzaghi a fine partita. "Alla squadra chiedo lo spirito che c'è stato stasera. Il Napoli è una delle squadre migliori del campionato. In queste ultime partite avremo modo di inserire qualche giovane come stasera. Adesso avremo quattro partite per poter dare spazio a questi ragazzi del settore giovanile che se lo meritano".
De Sciglio finisce dietro la lavagna, ma Pippo gli dà una carezza e torna sulla decisione dell'arbitro che lo ha buttato fuori: "E' un ragazzo che gioca in Nazionale, rientra dopo tanto tempo e bisogna avere pazienza. Lì bisogna dare probabilmente rigore e giallo, perché poi non esiste più una gara".
E pensare che all'andata si vide un buon Milan, forse l'ultimo match da ricordare di questa stagione. "Ho fatto rivedere alla squadra la partita dell'andata. Avevamo una nostraidentità, poi il rimpianto più grosso è stato a gennaio e febbraio. Ho abbandonato il 4-3-3 per un mese e quello è stato un rimpianto. Ci è mancato anche Montolivo, con lui in campo la squadra acquisiva una personalità diversa. Tutto questo mi aiuterà a crescere e si va avanti", dice Pippo. La stagione non ha più nulla che può essere salvato. "Qualcosa di buono in questo gruppo c'è. Io ho un contratto, andrò avanti finché avrò la possibilità".
Destro ha avuto la maglia da titolare, ma resta ancora a secco di gol (due da quando è arrivato al Milan). Nella ripresa è stato sostituito: "Aveva speso tanto, speravo di recuperare qualche palla con Pazzini e di sfruttare qualche ripartenza". Poi Inzaghi spiega: "Volevo mettere anche Cerci, ma dopo il gol è diventata difficile anche mentalmente".
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